trance
Passaggio da uno stato di coscienza a un altro che comporta una percezione alterata di se stessi, del proprio corpo e del mondo circostante. La t. può essere indotta dall’’ipnosi (➔), ma anche [...] : e il caso di alcune danze di antica radice rituale, quali la taranta del Salento pugliese, durante la quale le ‘tarantolate’ arrivavano a uno stato di isteria o di t. fino alla ‘liberazione’ attraverso la grazia da parte del santo protettore. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] restava oscura, e vi era la più totale incertezza in merito alle indicazioni terapeutiche, si diagnosticava un disturbo isterico, la qual cosa spesso non era altro che il sotterfugio dell'ignoranza.
Anche i medici dell'epoca illuminista dichiaravano ...
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borderline
Condizione psichiatrica, detta anche marginale, situata ai limiti fra le nevrosi e le psicosi. Il termine inglese significa appunto «linea di confine» e indicava originariamente forme atipiche [...] assetto della personalità. Per la sua rilevanza è considerato il secondo grande paradigma teorico della psicoanalisi dopo l’isteria (➔), rispetto alla quale è stata formulata l’ipotesi di una medesima matrice con percorsi evolutivi differenti (André ...
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MILIARA (febris miliaris, febris purpurata, exanthema miliaria, sudor anglicus)
Cesare Frugoni
Malattia contagiosa, da germe ignoto, della quale sono state descritte numerose epidemie nel Medioevo, specie [...] putrefazione.
Vi fu un tempo (1800) in cui nella diagnosi di miliara s'includeva quasi tutta la patologia, dall'isteria alla polmonite, pleurite, ecc., avendo alcuni sostenuto il concetto che la miliara potesse decorrere larvata, senza esantemi. Uno ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] organo del corpo" (Bruchstück einer Hysterie-Analyse, 1901; trad. it. in Opere, 4° vol., 1970, p. 333). Per questo l'isteria si distingue dalle altre forme di psiconevrosi; infatti "per un buon tratto i processi psichici sono gli stessi in tutte le ...
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S'indicano con questo nome i disturbi della mimica, quantitativi e qualitativi. Quantitativi, poiché vi può essere una diminuzione (ipomimia) o un aumento (ipermimia) unilaterale o bilaterale dell'espressione [...] da ricordare i manierismi espressivi in cui la mimica è affettata e artificiosa (si notano nella demenza precoce, nell'isteria, nell'idiozia); le ecomimie, che consistono nell'imitazione delle espressioni mimiche degli altri; le stereomimie, che sono ...
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psicosomatica
Campo della medicina e della psicologia che studia disturbi e malattie fisiche i quali sarebbero prodotti o favoriti da fattori di ordine psicologico ed emozionale. Il modello psicosomatico [...] mente-corpo si pone originariamente all’interno della distinzione di due diverse direttrici: cioè tra sintomi dell’isteria (➔), intesa come quadro clinico comprensivo di alcune manifestazioni somatiche e di un conflitto a livello inconscio, e ...
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Mandeville, Bernard de
Medico e scrittore olandese, naturalizzato britannico (Rotterdam 1670- Hackney, Londra, 1733). Figlio di un medico che esercitava a Dordrecht, fu per qualche tempo a Rotterdam [...] virgin unmask’d, or female dialogues, 1709). In Inghilterra continuò anche a occuparsi di medicina, in partic. di isteria, pubblicando A treatise on the hypochondriack and hysterick passions. In three dialogues (1711), un trattato in cui confutava ...
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resistenza
In psicoanalisi, qualunque forma di opposizione utilizzata dall’analizzando per impedire l’accesso ai propri contenuti inconsci, ostacolando l’insight (cioè la comprensione del significato [...] della stessa forza psichica che, impedendo alle rappresentazioni di divenire coscienti, aveva cooperato alla creazione del sintomo isterico (➔ isteria). La r. consisteva perciò in un ostacolo al progresso della cura e il terapeuta doveva condurre il ...
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Contrazioni muscolari involontarie, accompagnate da dolore. I crampi colpiscono spesso muscoli sopraffaticati o insorgono durante e dopo il movimento. Alcuni individui sono più predisposti degli altri. [...] 'avvelenamento per stricnina e del tetano, ma può aversi anche nelle neuralgie del V paio. Anche nell'isteria possono aversi crampi (tetania isterica), che però vanno distinti da quelli veri per la mancanza del sintomo di Erb (ipereccitabilità dei ...
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isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...
isterico
istèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo histerĭcus, gr. ὑστερικός, der. di ὑστέρα «utero»] (pl. m. -ci). – Di isterismo, provocato da isterismo: carattere i.; avere una crisi i.; sintomi i.; manifestazioni i.; paralisi isterica....