Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] . «N'aveva gran memorie e lettere, che sono» scriveva sempre il Micanzio «il fondamento più sicuro e reale dell'isteria» E il Sarpi, interessatissimo alle vicende di quel concilio, ne aveva approfittato, o facendosele donare, o traendone copia: così ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] altro, e meno nobile appello nazionale, si stava preparando nel cinema degli Stati Uniti. A guerra finita scoppiò nel Paese un'isteria che provocò non poche vittime. La suddivisione dell'Europa dopo gli accordi di Jalta (1945) gettò gli S.U. in uno ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] in cui, negli scenari sassosi e deserti delle montagne siciliane, pervasi da superstizione e magia, una giovane donna viene guarita dall’isteria per opera di una maga, che le fa uscire dal ventre una vipera. L’animale appare davvero, ma soltanto per ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] prima che nel Dictionnaire, già nel trattato del 1682 sulla cometa, che pochi anni prima aveva suscitato una diffusa isteria – potevano essere intesi come un attacco alla fede cristiana perché contrapponevano la ragione umana alla fede nei miracoli e ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] dopo la sua morte. Il clima sereno di questi anni fu bruscamente interrotto nel 1949, quando, in piena isteria maccartista, venne chiesto ai docenti universitari di firmare il giuramento di fedeltà anticomunista. K. criticò aspramente, prima davanti ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] ci può essere di tutto: dalla nevrosi lieve e occasionale, ai più seri disturbi della personalità; dal conflitto rimosso dell’isteria, alla regressione alle paure senza forma e senza nome dei momenti arcaici dello sviluppo.
L’attacco di panico è uno ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] sempre l’integrazione tra parti e livelli.
Le indicazioni
Storicamente, i primi pazienti di Freud erano affetti da nevrosi ossessiva, isteria, ma è ormai un dato consolidato dall’esperienza che non solo le nevrosi, ma anche le più gravi patologie ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] comprendere le origini di uno dei più sconcertanti gruppi di disturbi osservati nei pazienti clinici del XIX sec., le isterie.
Jean-Martin Charcot (1825-1893), un famoso alienista e neurologo che lavorava alla Salpêtrière, il grande ospedale pubblico ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] che dilaniavano il paese. In un'epoca di parossismi, in cui i comportamenti individuali o collettivi sembrano dettati dall'isteria o dalla malinconia, nel senso clinico dei termini, una tale attitudine, fatta di energia e di realismo, non era ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] realtà antiliberale e totalitaria. In modo analogo Fieldhouse ha voluto vedere l'imperialismo come il prodotto di una ‟isteria nazionalistica di massa" (v. Fieldhouse, 1966): un'interpretazione che è stata recentemente proposta anche da Lichtheim (v ...
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isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...
isterico
istèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo histerĭcus, gr. ὑστερικός, der. di ὑστέρα «utero»] (pl. m. -ci). – Di isterismo, provocato da isterismo: carattere i.; avere una crisi i.; sintomi i.; manifestazioni i.; paralisi isterica....