FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] F. classificava la malattia mentale in idiozia, imbecillità, demenza, mania, monomania, nostalgia, ipocondria e isteria, epilessia, suicidio, monomania omicida, infanticidio, delirio, ritenendo tutte queste forme legate alla costituzione organica del ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] che nascondeva la vera natura di questi stati psicologici, che doveva essere ricercata nella manifestazione di sintomi isterici e psicotici. Nelle crisi nervose, psicoasteniche o epilettiche, si trovavano gli stessi fenomeni, o fenomeni che appaiono ...
Leggi Tutto
Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] avanzate le ipotesi più diverse, compresa, più tardi, quella dell'omicidio, con una curiosità e una psicosi da isteria collettiva che provocarono un distacco sempre più profondo dalla tormentata individualità della donna, divenuta suggestiva fonte di ...
Leggi Tutto
MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] le dottrine di Joseph Babinski e spingendosi a criticare le teorie freudiane sulla repressione dei desideri sessuali infantili come causa dell’isteria.
Morì a Bologna l’11 novembre 1932. La sua salma venne tumulata a Fermo.
Fonti e Bibl.: La raccolta ...
Leggi Tutto
Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] a caso Alain Platel (n. 1959), uno dei maggiori coreografi contemporanei, compone raffinatissime azioni corporee ispirate ai movimenti dell’isteria studiati a fine Ottocento dal neurologo francese Jean-Martin Charcot (1825-1893), ma per dar vita alla ...
Leggi Tutto
CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] quella di lei: il processo per "disorderly conduct" nel 1906, provocato dalle accuse di una signora, era stato un caso di isteria o un tentativo di ricatto: il C. ne era uscito indenne. La separazione dalla Giachetti ebbe luogo nel 1908. La tournée ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] prestava così anche ad ammodernare la vecchia e logora teorizzazione medico-psichiatrica dell'inferiorità femminile, che attribuiva l'isteria a una patologia degli organi genitali femminili, anche se si continuò a lungo a curarla con l'isterectomia ...
Leggi Tutto
Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] livello capillare, gli organizzatori del complotto avrebbero potuto impadronirsi del potere e avere il dominio del regno. L'isteria generata dalla scoperta del complotto immaginario spinse il re di Francia Filippo V (1317-22) a promulgare a Poitiers ...
Leggi Tutto
MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] musicali e caratteriali, esercitarono, in un modo paragonabile ai soli divi dell’opera, un fascino che sfociava spesso nell’isteria collettiva. Del resto la loro infaticabile attività concertistica contribuì a rafforzare la loro fama in tutte le più ...
Leggi Tutto
NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
*
Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] tradizione medica (dissenteria, cancro, epilessia, clorosi, cirrosi epatica, tisi, tumore bianco o ascesso freddo, ipocondria, isteria, asma, paraplegia); o dall'uso popolare (carbonchio, miserere, risipola, febbre gialla, morbillo); o dal paese ...
Leggi Tutto
isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...
isterico
istèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo histerĭcus, gr. ὑστερικός, der. di ὑστέρα «utero»] (pl. m. -ci). – Di isterismo, provocato da isterismo: carattere i.; avere una crisi i.; sintomi i.; manifestazioni i.; paralisi isterica....