Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] e terrorizzato dal suo stesso mito.
La notizia della sua improvvisa morte (causata da una peritonite) scatenò un'isteria collettiva. Ai funerali presero parte decine di migliaia di persone, e mentre l'attrice Pola Negri, sua ultima presunta ...
Leggi Tutto
SUICIDIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni NOVELLI
Arnaldo BERTOLA
Ernesto LUGARO
. Filosofia. - Che il suicidio sia lecito o addirittura consigliabile è tesi che si presenta più d'una [...] di tipo depressivo; possono perciò uccidersi gli ammalati di paralisi progressiva, di demenza senile, di epilessia, d'isteria. Nel delirio febbrile, nell'amenza, nel delirium tremens, in tutti gli stati di confusione allucinatoria, qualunque ne ...
Leggi Tutto
Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] . Lo sciamano comunica attraverso i movimenti del corpo con gli spiriti animali. Quando salta o si scuote non è né folle né isterico, ma si attiene al modello prescritto per la sua funzione, interpreta il suo ruolo. Egli non mira a raggiungere un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, [...] con il celebre neuropatologo Jean-Martin Charcot e si dedica allo studio di malattie nervose, in particolare dell’isteria. La consuetudine con questa costellazione di malesseri, inizialmente trattati da Freud mediante ipnosi, lo porta a prendere ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] digestione, la circolazione linfatica e - quasi panacea universale - come rimedio contro l'arteriosclerosi, l'idropisia, l'apoplessia, l'isteria e varie altre malattie. Lo scritto si conclude con una serie di consigli sulla pratica di questo sport e ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] si fecero immediatamente assai tese, con rilevanti effetti anche sul clima interno, che fu investito da un’ondata di isteria anticomunista (il cosiddetto maccartismo) che raggiunse il culmine nella prima metà degli anni Cinquanta. Ebbe così inizio, a ...
Leggi Tutto
Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] pensiero freudiano sulla paranoia si ritrovano nelle lettere a W. Fliess del 1895 (pubblicate postume nel 1950): l'isteria e gli stati ossessivi sono paragonati alla paranoia ('psicosi intellettuale') come modi patologici di difesa. Nella paranoia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Elvis in poi i cantanti rock godono di un’aura particolare che li pone al di sopra [...] agli svenimenti, fino alle pozzanghere di urina lasciate sugli spalti, la beatlemania ha assunto connotati ben superiori all’isteria da star generata precedentemente da Frank Sinatra o Elvis. Per adolescenti che sono considerate la quintessenza della ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] e l'interiorità del personaggio (Krauss 1990). E Charcot fece ampio uso della fotografia per documentare l'isteria, nella ferma convinzione che le immagini fotografiche fornissero la più precisa documentazione dello stato mentale delle sue pazienti ...
Leggi Tutto
Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] da miti e simboli.Mosse e altri storici della sua generazione furono fortemente influenzati dall'esperienza del nazismo. L'isteria di massa che travolse i Tedeschi, considerati in passato un popolo all'avanguardia della società occidentale moderna e ...
Leggi Tutto
isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...
isterico
istèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo histerĭcus, gr. ὑστερικός, der. di ὑστέρα «utero»] (pl. m. -ci). – Di isterismo, provocato da isterismo: carattere i.; avere una crisi i.; sintomi i.; manifestazioni i.; paralisi isterica....