sogno
Simona Argentieri
Il sogno è l’attività di rappresentazione intrapsichica che si svolge durante il sonno, costituita da sensazioni, percezioni, emozioni, contenuti ideativi prevalentemente visivi. [...] propria attività onirica a proposito del celebre ‘s. di Irma’, che aveva come oggetto una delle sue prime pazienti, affetta da isteria, e che poi vide procedere di pari passo la sua autoanalisi e la stesura del testo. Gli elementi basilari. Nel corso ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] osservazioni sperimentali dell'azione della forza elettromagnetica sulla sensibilità nell'isteria e nelle emianestesie di origine centrale; Contributo allo studio dell'istero-epilessia, ibid., pp. 345-361, alcune originali osservazioni termometriche ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] paralisi determinate da traumi psichici, che il soma può essere punto d'arrivo e non di partenza della rappresentazione: la paralisi isterica, a differenza dell'organica, "si comporta come se l'anatomia non esistesse per nulla o come se essa non ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] da questa rassegna, l’Italia si trovò coinvolta pienamente in quella che è stata definita una vera e propria «isteria espositiva» europea. Nei trent’anni seguenti si succedettero altre sei manifestazioni di grande rilievo a intervalli che andavano da ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] . Fin dall’inizio del proprio percorso di ricerca, Freud era convinto che nelle varie forme di nevrosi e di isteria non fosse possibile localizzare il disturbo in una sede specifica del cervello. In Entwurf einer Psychologie aspirava a «rappresentare ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] fa della sua "historia intera" dopo che la lenta sofferenza d'amore, e anzi morte apparente (vera manifestazione di isteria), ha piegato la ritrosia di Gradisco. Il lieto fine che gratifica i due protagonisti reca necessariamente con sé tutta una ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] 1969 Federico Fellini lo diresse nel Fellini Satyricon, dove R. tratteggiò un Eumolpo diviso tra ironico scetticismo e isteria rancorosa, mentre un anno prima (nell'episodio Toby Dammit del film collettivo Histoires extraordinaires o Tre passi nel ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] , arrestandone ed eliminandone i capi e i membri stessi.
Come eccessiva reazione momentanea, o magari come germe di un'isteria collettiva, è inevitabile che si producano elementi di nuove forme di vigilanza. La reazione dell'America al terrorismo sia ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] manifestazioni comportamentali: la vaga aegritudo del C. è ciò che l'onomastica medica tradizionale designava come ipocondria o isteria), ha impostazione nettamente organicistica, secondo i moduli dell'epoca, e più che per la sua psicologia interessa ...
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OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] Cesare Lombroso, mostrava una serie di pazienti affetti da disturbi neurologici e in particolare una donna malata di isteria. Proseguì poi con la carriera di regista scientifico, ottenendo il primo importante successo con il documentario Vita delle ...
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isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...
isterico
istèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo histerĭcus, gr. ὑστερικός, der. di ὑστέρα «utero»] (pl. m. -ci). – Di isterismo, provocato da isterismo: carattere i.; avere una crisi i.; sintomi i.; manifestazioni i.; paralisi isterica....