Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] da uno strumento registratore che provvede al tracciamento del ciclo di isteresi. Con l’apparecchiatura di misura mostrata in fig., il provino a del materiale in esame è sottoposto al campo magnetico prodotto dai due elettromagneti b (i poli c per la ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] nichel). Il fatto più importante da spiegare è l’esistenza della magnetizzazione residua, e, più in generale, del ciclo di isteresimagnetica. Una spiegazione di ciò è data dalla teoria di Weiss (1907), ricordata all’inizio, e basata sull’ipotesi dei ...
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Fisico italiano (Bologna 1850 - ivi 1920), senatore del Regno. Le ricerche per le quali egli è maggiormente ricordato sono quelle relative alle oscillazioni elettriche, campo nel quale può essere considerato [...] elettrologia, di elettromagnetismo e di ottica fisica. Classiche sono rimaste alcune sue ricerche, come quelle sull'isteresimagnetica. Ma sono le ricerche sulle oscillazioni elettromagnetiche a essere più note in quanto posero le basi sperimantali ...
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Corpo magnetizzato, capace pertanto di generare all’intorno un campo magnetico e di attrarre oggetti ferromagnetici (per es., pezzi di ferro) a esso avvicinati; è sinonimo di calamita.
Fisica
La magnetizzazione, [...] residua B0 proporzionale all’induzione residua, Br, competente al ciclo d’isteresimagnetica a magnetizzazione rigida del materiale di cui esso è fatto (➔ magnetismo); risulta di qui la convenienza di usare materiali con alta induzione residua ...
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Elettrotecnico (Breslavia 1865 - Schenectady 1923); dopo avere studiato in Europa, emigrò per ragioni politiche negli USA; lavorò alla General Electric e fu prof. di elettrofisica all'Union College (1902); [...] autore di ricerche sull'isteresimagnetica (porta il suo nome una formula per valutare le perdite per magnetizzazione alternativa), sulla teoria delle correnti alternate, sulle fulminazioni nelle linee elettriche, ecc. Introdusse nell'elettrotecnica ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] ad alto campo coercitivo. In prossimità della frequenza di sincronismo, gli anelli restano magnetizzati per isteresimagnetica e il rotore si sincronizza.
M. elettrici a flusso assiale
Differiscono dai precedenti in quanto l’orientamento di ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] effetto Joule; perdite nel ferro, che si verificano in quei tronchi del circuito magnetico nei quali il flusso varia nel tempo; si distinguono in perdite per isteresimagnetica e perdite per correnti parassite (per limitare queste ultime, i tronchi a ...
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Fisico statunitense di origine svizzera (Zurigo 1905 - ivi 1983), dal 1936 prof. alla Stanford University (California). Noto per fondamentali lavori sulla conduzione elettrica dei metalli (teoria di B.) [...] e sulla teoria di Heisenberg del ferromagnetismo, che ha esteso così da comprendervi i fenomeni dell'isteresimagnetica. In particolare ha studiato i fenomeni che avvengono sulle superfici di separazione tra dominî ferromagnetici, superfici ora ...
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trasformatore Nel linguaggio tecnico, t. elettrico, macchina elettrica convertitrice, statica, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Caratteri generali
Il t. è schematicamente [...] membro, il termine N1I10 (che è piccolo per l’elevata permeanza del circuito magnetico) praticamente si ha: I1/I2≅N2/N1=1/k. Il flusso che induce considerarsi uguale alle perdite nel ferro Pfe, per isteresi e per correnti parassite. La prova in corto ...
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SUONO
Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati [...] avvengano senza distorsione occorre che la magnetizzazione del nastro sia effettuata senza uscire dalla zona lineare del ciclo di isteresimagnetica del materiale di cui il nastro stesso è costituito. Ciò si consegue spostando il punto di lavoro in ...
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isteresi
istèreṡi (alla lat. isterèṡi) s. f. [dal gr. ὑστέρησις «il venire in ritardo; mancanza, privazione», der. di ὕστερος «posteriore»]. – 1. In fisica, fenomeno d’i., ogni fenomeno in cui il valore di una grandezza, che sia funzione di...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...