BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] operatorie: per la nefropessia (1882), per l'ernia crurale (1883), per i polipi nasofaringei (1887), per l'isterectomia addominale sopravaginale (1889). Le sue opere più note sono quelle relative al trattamento delle ernie: Nuovo metodo operativo per ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] di spalla, quando l’intervento ostetrico (rivolgimento, taglio cesareo ecc.) sia attuato tardivamente. La cura è chirurgica: isterectomia o metrorrafia, cioè sutura delle pareti uterine.
La metrotomia è l’incisione chirurgica delle pareti uterine per ...
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CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] osservazioni sulla tecnica del taglio cesareo, sulla diagnosi precoce della gravidanza extrauterina, sulle modalità della isterectomia eseguita per via vaginale. Favorevole a interventi chirurgici non ampiamente destruenti, mise in rilievo il ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] una contemporanea stenosi pilorica, metodo che fu denominato gastrostenoplastica; praticò il taglio mediano vagino-perineale nella isterectomia per via vaginale, la sutura del parenchima epatico alla breccia diaframmatica per via toracica a scopo ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] manualità diagnostiche (isterometria, isterografia ecc.) e numerosi interventi terapeutici (raschiamenti terapeutici, amputazione del collo, miomectomia, isterectomia ecc.). L’uterorrafia è la sutura chirurgica dell’u. o di una sua parte, attuata ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] 337-346), e dell'opportunità dell'adozione dei metodi chirurgici di A. Hegar e di F.L. Neugebauer ricorrendo all'isterectomia solo nei casi di estrema gravità (Sulla cura operativa del prolasso dell'utero: risultati prossimi e remoti di 55 operazioni ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] larga esperienza in ginecologia; in molti lavori diede precisa documentazione di una ampia casistica personale in tema di isterectomia e di ovariectomia. Si occupò di chirurgia vascolare e della toracoplastica delle fistole toraciche. In campo più ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] e fertile campo della ginecologia. Dopo aver eseguito, nel 1909, uno studio sulla tecnica di Zweifel-Wertheim per l'isterectomia addomino-perineale in caso di cancro all'utero, pubblicò una raccolta di cento casi di laparatomie (Cento laparatomie, in ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] ipodermica del ferro nella cura dell'anemia,ibid., VII (1885), pp. 1-9; Casistica contributo alla tecnica della ovario-isterectomia comune e di quella cesarea,ibid., pp. 161-169, 290-298; La profilassi o antisepsi indiretta nel R. Istituto ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] dall'embolia polmonare. Tardivamente può comparire una rottura uterina, che conduce inevitabilmente a un parto prematuro e a un'isterectomia. I rischi operatori per il f. sono legati essenzialmente a emorragie, infezioni e ancora a un parto prematuro ...
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isterectomia
isterectomìa s. f. [comp. di istero-2 e ectomia]. – In chirurgia, asportazione, totale o parziale, dell’utero, che si esegue (per via addominale o vaginale) in caso di affezioni neoplastiche benigne e maligne, di alcune metrorragie...
isterectomizzato
isterectomiżżato agg. [der. di isterectomia, con suff. participiale]. – Nel linguaggio medico, di soggetto (femminile) che è stato sottoposto a intervento di isterectomia; anche come sost., al femm.: una isterectomizzata.