Assiriologo (Brunswick 1836 - Berlino 1908). Insegnò nelle univ. di Zurigo (1863-70), Giessen (1870-73), Jena (1873-75) e Berlino (dal 1875). Tra le sue opere principali, in cui trovano posto anche numerosi [...] assyrisch-babylonischen Keilinschriften (1872); Die Keilinschriften und das Alte Testament (1872); Die Höllenfahrt der Istar: ein altbabylonisches Epos (1874). Curò inoltre la pubblicazione della Keilinschriftliche Bibliothek, continuata anche dopo ...
Leggi Tutto
Ballerina francese (Parigi 1917 - ivi 2016). Allieva della scuola dell’Opéra di Parigi, dove divenne prima ballerina nel 1937, ed étoile nel 1941, è stata una delle più grandi interpreti del repertorio [...] francese degli anni 1940-1960. La sua purezza di stile, la leggerezza e la sobrietà la resero interprete ideale dei balletti di S. Lifar (Istar, 1941; Suite en blanc, 1943; Mirages, 1947). Ha diretto la scuola di ballo dell’Opéra (1963-72). ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Parigi 1851 - ivi 1931). Studiò specialmente con C. Franck. Fu tra i fondatori della Société nationale de musique e della Schola cantorum (presso la quale fu insegnante e in seguito [...] pianoforte e orchestra (1886), Fantaisie sur des thèmes populaires français per oboe e orchestra (1888); i lavori orchestrali Wallenstein (1873-81), Istar (1896), Jour d'été à la montagne (1905), la Sinfonia in si bem. (1902-03). V. d'I. può essere ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] ).
Nell'accordo sottoscritto per l'Incoronazione della Vergine di Montesanto si richiede espressamente che sia dipinta "ad istar et similitudinem tabule facte in ecclesia Sancti Hyeronimi de Narnia" (Gualdi Sabatini, 1984, p. 366). I committenti ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] 'ornamento che rende gratiose le donne e famosissime da per tutto - ebbe anzi a scrivere - è il silenzio; né sono fatte che per istar in casa, non per andar vagando" (Opera, p. 184). Non si vede dunque come si possa dare del suo "primato" una lettura ...
Leggi Tutto
istare2
istare2 v. intr. – Forma eufonica di stare (con i- prostetico), usata, anche nel linguaggio fam., soprattutto dopo non: non istà bene; Come se il fatto non istesse a noi (Giusti).
servente
servènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di servire]. – 1. agg. a. ant. Servizievole, compiacente e cortese: era tanto obediente al marito e tanto s. (Boccaccio); pronto a soddisfare le richieste e le necessità altrui, a rendersi utile...