ISHTAR
Giuseppe Furlani
. Fu la divinità femminile più importante del pantheon babilonese (sumero e accado), di origine veramente semitica e perciò fu una figura divina comune a tutti i popoli semitici [...] 67; S. Langdon, Tammuz and Ishtar, a monograph upon Babylonian religion and theology, Oxford 1914; J. Plessis, Étude sur les textes concernant Ištar-Astarté, recherches sur sa nature et son culte dans le monde sémitique et dans la Bible, Parigi 1921. ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] delle piante, il sapiente, che davvero è vivo. Lo si riguarda come figlio di Ea o di Samas, e come marito o amante di Istar di Uruk. Fu adorato a Uruk, a Eridu, Akkad e Babele. Il suo simbolo è forse una pianticella.
Assur. - Il dio principale del ...
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piazza
Luigi Vanossi
Mai presente nel D. canonico, compare due volte nel Fiore (sempre associato a ‛ chiesa '): ma quel normando incontanente scocca / ciò ched e' sa, ed in piazza ed a santo (" in chiesa [...] "), LI 13; In casa non istar punto rinchiusa: / in chiesa o vero a ballo o vero a piazza, / in queste cota' luogora sì usa, CLXIV 10 (cfr. Roman de la Rose 13522-25 " Souvent aille a la maistre iglise / E face visitacions, / A noces, a processions, / ...
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Assiriologo (Brunswick 1836 - Berlino 1908). Insegnò nelle univ. di Zurigo (1863-70), Giessen (1870-73), Jena (1873-75) e Berlino (dal 1875). Tra le sue opere principali, in cui trovano posto anche numerosi [...] assyrisch-babylonischen Keilinschriften (1872); Die Keilinschriften und das Alte Testament (1872); Die Höllenfahrt der Istar: ein altbabylonisches Epos (1874). Curò inoltre la pubblicazione della Keilinschriftliche Bibliothek, continuata anche dopo ...
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Ballerina francese (Parigi 1917 - ivi 2016). Allieva della scuola dell’Opéra di Parigi, dove divenne prima ballerina nel 1937, ed étoile nel 1941, è stata una delle più grandi interpreti del repertorio [...] francese degli anni 1940-1960. La sua purezza di stile, la leggerezza e la sobrietà la resero interprete ideale dei balletti di S. Lifar (Istar, 1941; Suite en blanc, 1943; Mirages, 1947). Ha diretto la scuola di ballo dell’Opéra (1963-72). ...
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rinchiudere
Lucia Onder
. Nel senso di " chiudere dentro ", " racchiudere ", in forma passiva, in Pg XXXI 51 le belle membra in ch'io / rinchiusa fui. Ha senso traslato e valore intensivo in Pg XVI [...] ebbe rinchiusa.
Il participio passato ha funzione predicativa, nel senso di " chiuso dentro ", in Fiore CLXIV 9 in casa non istar punto rinchiusa, e CLXXXV 11 tragga l'altro fuor della burella, / che molto gli è annoiato star rinchiuso. Il participio ...
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Musicista francese (Parigi 1851 - ivi 1931). Studiò specialmente con C. Franck. Fu tra i fondatori della Société nationale de musique e della Schola cantorum (presso la quale fu insegnante e in seguito [...] pianoforte e orchestra (1886), Fantaisie sur des thèmes populaires français per oboe e orchestra (1888); i lavori orchestrali Wallenstein (1873-81), Istar (1896), Jour d'été à la montagne (1905), la Sinfonia in si bem. (1902-03). V. d'I. può essere ...
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SCHRADER, Eberhard
Giuseppe FURLANI
Orientalista tedesco, nato il 5 gennaio 1863 a Brunswick, divenne professore di teologia a Zurigo, passò poi a Giessen e a Jena e nel 1875 divenne professore nella [...] un libro dal titolo Die assyrisch-babylonischen Keilinschriften; nel 1874 uscì una edizione con commento del mito della discesa di Istar agl'inferi. L'opera sua più importante è il libro Die Keilinschriften und das Alte Testament, Giessen 1872, del ...
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NINIVE
Giuseppe Furlani
. Fu la più famosa delle capitali dell'Assiria e dell'impero assiro. Il nome Ninive è quello che le dà l'Antico Testamento, mentre presso gli Assiri, nelle iscrizioni in caratteri [...] hanno dimostrato gli scavi recenti fatti da R. C. Thompson. Il re babilonese Hammurabi vi restaurò il famoso tempio della dea Istar. Il re assiro Salmanassar I lo restaurò di nuovo. Fu questo re probabilmente a fare di Ninive la capitale dell'Assiria ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] la mazza in pugno serra la fatale rete divina che immobilizza e annienta i nemici davanti all'immagine in trono della dea Ištar, la patrona della dinastia di Accad e titolare del grande tempio Eulmaš della capitale. Al tempo dei due figli di Sargon ...
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istare2
istare2 v. intr. – Forma eufonica di stare (con i- prostetico), usata, anche nel linguaggio fam., soprattutto dopo non: non istà bene; Come se il fatto non istesse a noi (Giusti).
servente
servènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di servire]. – 1. agg. a. ant. Servizievole, compiacente e cortese: era tanto obediente al marito e tanto s. (Boccaccio); pronto a soddisfare le richieste e le necessità altrui, a rendersi utile...