Romanziere turco (İstanbul 1866 - ivi 1945). Tra i principali rappresentanti della scuola sorta intorno alla rivista Servet-i Fünūn ("Il patrimonio delle scienze"), che dal 1895 segnò una grande rivoluzione [...] poetica fondata sull'ispirazione del simbolismo e del naturalismo francesi. U. infatti fu un profondo conoscitore della lingua francese, ma anche dell'inglese, dell'italiano, dell'arabo e del persiano. ...
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Poeta, scrittore e giornalista turco (İstanbul 1890 - ivi 1972). Nel 1922 diede vita, insieme a Yusuf Ziya Ortaç (1890-1967), alla rivista satirica Aqbaba. Abbandonata la metrica classica per quella sillabica, [...] ne divenne indiscusso maestro. Tra le sue opere, Şiirler ("Poesie", 1970) ...
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Scrittore turco (Gönen, Balikesir, 1884 - İstanbul 1920). Si dedicò alla carriera militare, combattendo nella guerra di Libia e in quella balcanica, prima di dedicarsi all'insegnamento e alla letteratura. [...] Collaborò alle riviste letterarie Genç Qalemler ("Le giovani penne") e Tuna ("Danubio"); fu tra i principali interpreti del nazionalismo turco. Nelle sue novelle, in cui si esaltano la moralità e la civiltà ...
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Scrittore svedese (Hönsinge 1860 - Büyükdere, İstanbul, 1925). Nelle prime raccolte liriche, Dikter ("Poesie", 1884) e Notturno (1885), evocò con grande sensibilità e nuova libertà formale il paesaggio [...] della Scania natale. La lezione del decadentismo europeo è avvertibile nella prosa raffinata di Sensitiva amorosa (1887), serie di schizzi erotici ispirati a un mistico estetismo che suscitò grande scandalo, ...
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Poeta e scrittore turco (Menemen 1925 - Istanbul 2005). Profondamente legato alle vicissitudini politiche e sociali del suo paese, fu fecondo autore di romanzi, opere teatrali, racconti e poesie, di cui [...] ricordiamo Sisler Bulvari ("Viale delle nebbie", 1954) ...
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Pseudonimo dello scrittore greco Kòstas Nèarchos (İstanbul 1890 - Atene 1953). Interprete fra i più notevoli dei sentimenti di sconfitta e d'impotenza che investirono la Grecia dopo la perdita dell'Asia [...] Minore (1922), affidò le proprie malinconiche confessioni a componimenti poetici scritti in una lingua volutamente anonima (Νοσταλγίες "Nostalgie", 1920; ᾿Αποδημίες "Migrazioni", post., 1953). Un diffuso ...
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Drammaturgo, sceneggiatore e scrittore greco (n. Istanbul 1937). Di origini armene, dal 1964 si è stabilito ad Atene e nel 1974 ha ottenuto la cittadinanza greca. Dopo l’esordio come drammaturgo con l'opera Storia [...] di Alì Retzos (1965) è stato collaboratore di T. Anghelopulos nella sceneggiatura di pellicole quali Megalexandros (1980) e L’eternità e un giorno (1998). La sua fama di scrittore è legata principalmente ...
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Teologo e scrittore turco (Malqara, Tekirdağ, 1533 - İstanbul 1599). Fu professore di madrasa e precettore del principe Muṣṭafā, figlio del sultano Murad III. Uomo di grande erudizione, scrisse un'opera [...] enciclopedica e una vasta raccolta di poesie (dīwān) ...
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Poeta e scrittore teatrale turco (Trabzon 1914 - İstanbul 1988), diede impulso, insieme a Kanik Orhan Veli (1914-1950) e Melih Cevdet (n. 1915), con i quali scrisse la raccolta di versi Garıp (1941), a [...] una nuova scuola poetica. Oltre alle raccolte di versi Bir cigara içimi ("Un tiro di sigaretta", 1970), Koca bir yaz ("Una grande estate", 1987), ricordiamo il lavoro teatrale Yağmur sikintisi ("Bisogno ...
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Pseudonimo dello scrittore turco Cevat Sakir Kabaaǧaçli (İstanbul 1886 - Smirne 1973), tra i maggiori esponenti della letteratura marinaresca del Novecento. Laureatosi in storia moderna a Oxford, nel 1924 [...] fu confinato, per reati politici, a Bodrum (Alicarnasso), ove rimase anche dopo l'estinzione della pena, esercitando varî lavori, in particolare quello di pescatore. Raccolse le leggende dell'Egeo e le ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...