Poeta greco (İstanbul 1908 - Atene 1941). Si formò in Italia (1910-31), dove fece i primi tentativi poetici, ispirandosi alla lirica pura di Ungaretti (Inediti italiani di Sarandaris, a cura di F. M. Pontani, [...] post., 1965). Trasferitosi ad Atene, partecipò attivamente al rinnovamento delle lettere greche. Nella lingua materna scrisse alcuni volumetti di versi, nonché saggi di filosofia, tutti raccolti in ῎Απαντα ...
Leggi Tutto
Poeta turco (Tarso 1926 - İstanbul 1984), concepì la poesia come arte della parola e del sentimento, trasponendo in versi le sue passioni e i suoi dolori. Delle sue numerose opere poetiche, di cui molte [...] furono musicate, ricordiamo: Insanoğlu ("L'essere umano", 1947); Bir daha ölmek ("Morire ancora una volta", 1956); Sahibini arayan mektuplar (1961; trad. it. Lettere in cerca di padrone, 1978); Önce sen ...
Leggi Tutto
Poeta turco (İstanbul 1869 - ivi 1944). Deputato del parlamento ottomano (1914) a Mossul, sostenne le idee di Ziya Gökalp, divenendo un acceso esponente del nazionalismo turco, come emerge dalle sue raccolte [...] poetiche (Türkçe şiirler "Poesie in turco", 1900; Ey, Türk uyan "Oh turco, destati", 1914; Zafer Yolunda "Sulla via della vittoria", 1918), composte in una lingua pura e con una metrica sillabica. Ha pubblicato ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Barcellona 1912 - İstanbul 1974); critico d'arte e teatrale della Vanguardia di Barcellona e collaboratore delle riviste Cruz y raya e Diablo mundo di Madrid. Ebbe varî incarichi ufficiali [...] dal governo franchista. Oltre a studî sui classici spagnoli, edizioni critiche e adattamenti di opere teatrali, pubblicò volumi di versi d'intonazione moderna (Verde voz, 1934; Los bienes del mundo, 1945; ...
Leggi Tutto
Poeta turco (İstanbul 1914 - ivi 1950). Fu tra i rappresentanti della nuova poesia repubblicana, insieme a Oktay Rifat (1914-1988) e Melih Cevdet Anday (1915-2002). K. apportò profondi cambiamenti alla [...] poesia: recise ogni legame con la tradizione ottomana, abbandonando la metrica e usando una lingua che rispondeva a nuovi criterî poetici ricchi di realismo e di ironia. Autore, oltre che di poesie, di ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore turco (İstanbul 1901 - ivi 1962). Professore di letteratura turca (1939), venne eletto deputato e ricoprì varî incarichi ministeriali. Influenzato dalla letteratura francese, la sua vasta [...] opera (i racconti Abdullah Efendinin Rüyalari "I sogni di Abdullah Efendi", 1946; Yaz Yamuru "Pioggia d'estate", 1955) rivela la profonda cultura dell'autore, che in un periodo di rinnovamento si pose ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico (İstanbul 1890 - ivi 1966), fra i fondatori della filologia moderna turca. Formatosi con metodo scientifico europeo, illustrò l'antica storia e letteratura turca, specialmente [...] le origini dell'Impero ottomano. Tra le sue numerose opere, ricordiamo: Türk Edebiyatında Ilk Mutasavvıflar ("I primi mistici nella letteratura turca", 1918); Türk Edebiyatı Tarihi ("Storia della letteratura ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (İstanbul 1867 - Atene 1951). Cresciuto a Zante, completò gli studî ad Atene, dove esordì giovanissimo, affermandosi anche come traduttore, saggista, direttore di riviste. Pur avendo privilegiato [...] all'inizio la lingua epurata, meritò l'appellativo di "padre della demotica" soprattutto per i lavori teatrali che, ispirati dapprima a problematiche sociali, si fecero poi interpreti dell'ideologia piccolo-borghese ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (İstanbul 1906 - Atene 1966). Ebbe cariche nel Teatro nazionale (1945-46; 1950-52) e in quello della Grecia del nord (dal 1961). Scrisse numerosi saggi (raccolti in Προβλήματα τοῦ καιροῦ [...] μας "Problemi del nostro tempo", 1956, e in Πνευματικὴ πορεία "Itinerario spirituale", 1961), con attenzione rivolta alle istanze sociali del tempo non meno che alle questioni di carattere letterario e ...
Leggi Tutto
Poeta turco (İstanbul 1757 - ivi 1799), considerato l'ultimo grande rappresentante della letteratura classica ottomana. Il suo nome era Mehmet, ma assunse prima il nome d'arte di Esad e infine quello di [...] Ghālib, quando in omaggio alla tradizione familiare entrò a far parte della confraternita Mawlawiyya e raggiunse il titolo mistico di dede. Conoscitore profondo della cultura panislamica dell'epoca, espresse ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...