KURŠUMLIJA - AD FINES
D. StriceviÎc
UMLIJA - AD FINES Località della Serbia; la stazione romana Ad Fines della Tabula Peutingeriana è stata riconosciuta sulla riva sinistra del fiume Toplica dirimpetto [...] ss.; id., Meister der Baukunst des VI. Jahrhunderst im Ost-Illyricum, in Actes du Xe Congrès Intern. d'Études byzantines, Istanbul 1957, pp. 171-180; I. Nikolajević-Stojković, Les monuments de la décoration architecturale en Serbie d'un atelier local ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Bindings and Bookmaking, a cura di G. Bosch, J. Carswell, G. Petherbridge, cat., Chicago 1981; Ş. Yetkin, Historical Turkish Carpets, Istanbul 1981; J.C. David, Le waqf d'Ipšīr Pāšā à Alep (1063/1653), Damasco 1982; A.S. Melikian-Chirvani, Essais sur ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] . Tutte le sculture, al pari del resto dell'edificio, erano in pietra trachitica: esse sono oggi divise fra i musei di Istanbul, del Louvre e di Boston. Poche sono quelle pertinenti alle metope, sicchè è da credere che di queste solo quelle delle ...
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TRALLES (Τράλλεις, Tralles, odierna Aidin)
Red.
Antica città della Caria, fondata, secondo la tradizione, da Argivi e Traci.
In periodo ellenistico, in seguito all'annessione alla Siria di tutta l'Anatolia [...] decorato da Apaturios, (v.) pittore di Alabanda.
Da T. provengono numerosissime sculture attualmente in varî musei d'Europa e ad Istanbul; tra le più note: l'Efebo con la mantellina, un rilievo con un contadino, una cariatide, e altre.
Bibl.: M ...
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TELMESSOS (Τελμησσός, Τελμισσός)
M. Cristofani
Città della Licia, posta sul mare, al confine con la Caria. I reperti archeologici più antichi risalgono ad epoca micenea; le iscrizioni epicorie, tuttavia, [...] in Tituli Asiae Minoris, I, 1-5; II, 1, 1-118, con bibl. precedente; W. Ruge, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 410 ss., s. v.; K. Bittel, Prähist. Forschung in Kleinasien, Istanbul 1934, p. 92; H. Th. Bossert, Altanatolien, Berlino 1942, pp. 30; 231. ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] Roccia che la moschea di Aqsa), di Damasco (la Grande Moschea e l'ospedale del XII secolo di Nur ad-Din), di Istanbul (numerosi edifici), di Delhi (il Qutb Minar), di Kairouan (la Grande Moschea) o di Cordova (anche qui la Grande Moschea), debbono ...
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Vedi MILO dell'anno: 1963 - 1995
MILO (Μᾶλος, Μήλος)
G. Bermond Montanari
Isola del gruppo delle Cicladi. La tradizione scritta ci parla di una primitiva popolazione fenicia; gli scavi testimoniano una [...] greco trovò in frammenti la famosissima statua di Afrodite, di marmo pario, che fu comperata dall'ambasciatore francese ad Istanbul, donata a Luigi XVIII ed esposta nel Museo del Louvre nel 1821. La scultura, probabilmente di arte rodia, può ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] Germanico. Gran parte delle sculture, fra cui quelle del grande altare, furono trasportate a Berlino; altre sono al museo di Istanbul.
A) Topografia. - La città, all'epoca del suo maggiore sviluppo, cioè nell'età romana, era divisa in due principali ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] di una moneta di Ugo I di Lusignano (1205-1218; Nicosia, Cyprus Mus.). Quindi, se il primo frammento proveniente da Istanbul è realmente di questo tipo, tali v. vennero apparentemente in uso durante il sec. 12° e furono certamente ancora disponibili ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] der orientalischislamischen Stadt, Der Islam 52, 1975, pp. 6-46; H. Gaube, Der Bazar von Isfahan, Wiesbaden 1978; H. İnalcık, s.v. Istanbul, in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 233-259; M. Lombard, Les textiles dans le monde musulman du VIIe au XIIe siècle ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...