Poeta turco (İstanbul 1869 - ivi 1944). Deputato del parlamento ottomano (1914) a Mossul, sostenne le idee di Ziya Gökalp, divenendo un acceso esponente del nazionalismo turco, come emerge dalle sue raccolte [...] poetiche (Türkçe şiirler "Poesie in turco", 1900; Ey, Türk uyan "Oh turco, destati", 1914; Zafer Yolunda "Sulla via della vittoria", 1918), composte in una lingua pura e con una metrica sillabica. Ha pubblicato ...
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Scrittore spagnolo (Barcellona 1912 - İstanbul 1974); critico d'arte e teatrale della Vanguardia di Barcellona e collaboratore delle riviste Cruz y raya e Diablo mundo di Madrid. Ebbe varî incarichi ufficiali [...] dal governo franchista. Oltre a studî sui classici spagnoli, edizioni critiche e adattamenti di opere teatrali, pubblicò volumi di versi d'intonazione moderna (Verde voz, 1934; Los bienes del mundo, 1945; ...
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Politologo greco naturalizzato francese (Istanbul 1922 - Parigi 1997). Combattente della resistenza greca in gruppi di tendenza trockista, nel 1945 si trasferì in Francia dove fondò (1946) con C. Lefort [...] la rivista Socialisme ou barbarie. Nella sua opera principale (La société bureaucratique, 4 voll., 1973-74; trad. it., 2 voll., 1978-79), dedicata all'evoluzione del sistema politico sovietico, C. ha riformulato ...
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Poeta turco (İstanbul 1914 - ivi 1950). Fu tra i rappresentanti della nuova poesia repubblicana, insieme a Oktay Rifat (1914-1988) e Melih Cevdet Anday (1915-2002). K. apportò profondi cambiamenti alla [...] poesia: recise ogni legame con la tradizione ottomana, abbandonando la metrica e usando una lingua che rispondeva a nuovi criterî poetici ricchi di realismo e di ironia. Autore, oltre che di poesie, di ...
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Poeta e scrittore turco (İstanbul 1901 - ivi 1962). Professore di letteratura turca (1939), venne eletto deputato e ricoprì varî incarichi ministeriali. Influenzato dalla letteratura francese, la sua vasta [...] opera (i racconti Abdullah Efendinin Rüyalari "I sogni di Abdullah Efendi", 1946; Yaz Yamuru "Pioggia d'estate", 1955) rivela la profonda cultura dell'autore, che in un periodo di rinnovamento si pose ...
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Letterato e uomo politico (İstanbul 1890 - ivi 1966), fra i fondatori della filologia moderna turca. Formatosi con metodo scientifico europeo, illustrò l'antica storia e letteratura turca, specialmente [...] le origini dell'Impero ottomano. Tra le sue numerose opere, ricordiamo: Türk Edebiyatında Ilk Mutasavvıflar ("I primi mistici nella letteratura turca", 1918); Türk Edebiyatı Tarihi ("Storia della letteratura ...
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Scrittore greco (İstanbul 1867 - Atene 1951). Cresciuto a Zante, completò gli studî ad Atene, dove esordì giovanissimo, affermandosi anche come traduttore, saggista, direttore di riviste. Pur avendo privilegiato [...] all'inizio la lingua epurata, meritò l'appellativo di "padre della demotica" soprattutto per i lavori teatrali che, ispirati dapprima a problematiche sociali, si fecero poi interpreti dell'ideologia piccolo-borghese ...
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Scrittore greco (İstanbul 1906 - Atene 1966). Ebbe cariche nel Teatro nazionale (1945-46; 1950-52) e in quello della Grecia del nord (dal 1961). Scrisse numerosi saggi (raccolti in Προβλήματα τοῦ καιροῦ [...] μας "Problemi del nostro tempo", 1956, e in Πνευματικὴ πορεία "Itinerario spirituale", 1961), con attenzione rivolta alle istanze sociali del tempo non meno che alle questioni di carattere letterario e ...
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Patriota greco (Istanbul 1792 - Vienna 1828), figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia; dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, assunse (1820) [...] il comando dell'Eteria (società politica sorta per la liberazione della Grecia dai Turchi) e con un piccolo esercito varcò il Prut e occupò Iaşi e Bucarest con l'intenzione di sollevare i cristiani dei ...
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Poeta turco (İstanbul 1757 - ivi 1799), considerato l'ultimo grande rappresentante della letteratura classica ottomana. Il suo nome era Mehmet, ma assunse prima il nome d'arte di Esad e infine quello di [...] Ghālib, quando in omaggio alla tradizione familiare entrò a far parte della confraternita Mawlawiyya e raggiunse il titolo mistico di dede. Conoscitore profondo della cultura panislamica dell'epoca, espresse ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...