Basso (İstanbul 1920 - Bloomington, Indiana, 1991). Studiò con la madre Xenia Makedon Lemeni ed esordì al teatro La Fenice di Venezia nel 1946, dando inizio a una brillante carriera internazionale. Pur [...] apprezzatissimo come interprete di musica da camera, R. L. è ricordato come interprete ideale del repertorio russo (Boris Godunov di M. P. Musorgskij), verdiano (Don Carlos), ma anche moderno (opere di ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico (İstanbul 1906 - Milano 1945). Dopo piccole parti in film muti tedeschi, si affermò negli anni Trenta, soprattutto nel ruolo dell'antagonista malvagio nei film d'azione. Aderì alla [...] Repubblica di Salò, alla cui caduta venne fucilato dai partigiani insieme a L. Ferida. Tra le sue principali interpretazioni: Ettore Fieramosca (1938); Un'avventura di Salvator Rosa (1939); La cena delle ...
Leggi Tutto
Archeologo (n. Istanbul 1911- Smirne 2002), autore di numerosi studî e scavi, riguardanti centri (Smirne, Sinope, Focea, Pitane, Eritre, ecc.) e regioni diverse dell'antica Anatolia, prof. nell'università [...] di Ankara dal 1949. Tra le opere si ricordano: Griechische Reliefs aus Lykien (1942); Remarques stylistiques sur les reliefs de Malatya (1946); Späthethitische Bildkunst (1949), Phrygische Kunst (1955); ...
Leggi Tutto
Poeta turco (İstanbul 1867 - ivi 1915). La sua produzione lirica, ispirata a modelli romantici e decadentistici francesi, si espresse sia nel verso quantitativo tradizionale turco, sia in quello sillabico [...] ritmato. Spirito indipendente, amante della libertà e del progresso (famosa la sua poesia Sīs "Nebbia", 1901, contro il dispotismo del sultano), T. seppe modernizzare la poesia turca trattando anche argomenti ...
Leggi Tutto
Scrittore turco (İstanbul 1609 - ivi 1657), noto anche come Ḥāggī Khalīfa. Illuminò il Seicento ottomano con la sua opera di appassionato bibliofilo e con la compilazione di una bibliografia enciclopedica [...] di opere turche, arabe e persiane, grazie anche alla sua conoscenza della cultura occidentale. Tra le opere, tradotte in molte lingue europee, ricordiamo una cosmografia, Cihān nümā (1648), e una storia ...
Leggi Tutto
Poeta greco (İstanbul 1908 - Atene 1941). Si formò in Italia (1910-31), dove fece i primi tentativi poetici, ispirandosi alla lirica pura di Ungaretti (Inediti italiani di Sarandaris, a cura di F. M. Pontani, [...] post., 1965). Trasferitosi ad Atene, partecipò attivamente al rinnovamento delle lettere greche. Nella lingua materna scrisse alcuni volumetti di versi, nonché saggi di filosofia, tutti raccolti in ῎Απαντα ...
Leggi Tutto
Poeta turco (Tarso 1926 - İstanbul 1984), concepì la poesia come arte della parola e del sentimento, trasponendo in versi le sue passioni e i suoi dolori. Delle sue numerose opere poetiche, di cui molte [...] furono musicate, ricordiamo: Insanoğlu ("L'essere umano", 1947); Bir daha ölmek ("Morire ancora una volta", 1956); Sahibini arayan mektuplar (1961; trad. it. Lettere in cerca di padrone, 1978); Önce sen ...
Leggi Tutto
Statista ottomano (İstanbul 1815 - Nizza 1869). Medico, esercitò a Tripoli di Libia (1834-37), poi fu dragomanno nell'amministrazione della Porta. Fu più volte ministro degli Esteri (1852, 1855, 1858, [...] 1861, 1867) e gran visir (1861-66), riuscendo abilmente a evitare, o limitare, l'intervento delle grandi potenze in varie questioni (Serbia, Creta, Libano). Sono legate a lui importanti riforme liberali ...
Leggi Tutto
Generale turco (Tokat 1832 - İstanbul 1900); nella guerra contro la Serbia del 1876 vinse i Serbi e invase il paese; è celebre per la sua condotta nella guerra russo-turca del 1877, culminata nella difesa [...] di Plevna, che arginò per cinque mesi l'avanzata russa. Ferito e caduto prigioniero, fu considerato il campione nazionale turco di quella campagna. Ministro della Guerra (1878-85), si distinse anche al ...
Leggi Tutto
Sceriffo della Mecca (İstanbul 1856 circa - ‛Ammān 1931). Durante la prima guerra mondiale si ribellò alla Turchia e si proclamò (1916) re del Ḥigiāz, titolo riconosciutogli dall'Intesa. Nel 1924, ispirato [...] all'ideale di un mondo arabo unito e indipendente sotto la sua egida, assunse, nonostante l'opposizione di molti stati musulmani, il titolo di califfo. In quello stesso anno fu costretto ad abdicare dinanzi ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...