Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] batteriche, il richiamo di granulociti neutrofili (chemiotassi) con liberazione di enzimi lisosomiali, il rilascio di istamina dalle mastcellule e dai granulociti basofili. Il complemento sierico rappresenta dunque uno dei componenti importanti nelle ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] del sistema nervoso centrale, e che sono specifici per neurotrasmettitori endogeni, quali serotonina, dopamina, acetilcolina, istamina, oppioidi ecc.
Bibliografia
j. hawthorn, Understanding and management of nausea and vomiting, Oxford, Blackwell ...
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ulcera
Maria Cristina Morelli
L’ulcera peptica
L’ulcera peptica consiste nella perdita di sostanza della parete gastrica (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale) per l’azione del secreto acido [...] di FANS, la terapia consiste nella sospensione degli antinfiammatori non steroidei e nell’uso di farmaci che tamponano o inibiscono la secrezione acida gastrica (antiacidi, inibitori della pompa protonica, antagonisti dei recettori H2 dell’istamina). ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] di proprietà vasodilatatrici. Sono oggetto di ricerca altri meccanismi legati all’intervento di particolari sostanze come l’istamina, che ha un intenso potere vasodilatatore, l’adenosina ecc. I farmaci vasodilatatori sono composti che provocano ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] nel trattamento dell’u. peptica si è avuto con l’introduzione in terapia di farmaci antagonisti selettivi dell’istamina a livello dei recettori H2. Questi farmaci (per es., cimetidina e ranitidina) inibiscono la secrezione gastrica (basale e ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] e ipotensione. Delle ultime due molecole introdotte nella farmacopea, il cisatracurio dimostra una ridotta propensione alla liberazione di istamina, mentre il mivacurio ha il vantaggio di una breve durata di azione, solo di poco superiore a quella ...
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PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] e prodotti di scomposizione proteinica: latte, caseina, albume d'uovo, gelatina, nucleoproteidi, proteosi, deutero-albumose, peptone, istamina, ecc. 7. Estratti di tessuti ed enzimi: estratti di leucociti, autolizzati di tumori, tripsina. 8. Proteine ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] indurre neuropatie metaboliche. Le diamidine, impiegate nella tripanosomiasi e nelle leishmaniosi, sono attivi liberatori d'istamina e producono ipotensione. I chemioterapici antimoniali, impiegati nelle leishmaniosi viscerale e l'emetina, usato nell ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] sensazione. Il dolore prende generalmente origine a partire dai fenomeni lesionali locali che abbiamo appena elencato; istamina, serotonina, chinine, prostaglandine locali partecipano alla sua genesi. Sappiamo che l'anestesia locale o quella spinale ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] , stricnina; gruppo dell'isochinolina: es. morfina, codeina, papaverina, idrastina; gruppo della gliossalina: es. pilocarpina, istamina; gruppo della purina: es. caffeina, teobromina; 12. glucosidi, es. digitalina, strofantina, saponina, amigdalina ...
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istamina
(o istammina) s. f. [comp. di ist(idina) e am(m)ina]. – Composto organico, derivato aminico dell’istidina, presente, oltre che in alcuni vegetali (per es., nella segale cornuta), nei tessuti animali sotto forma di prodotto catabolico...
istaminico
istamìnico agg. [der. di istamina] (pl. m. -ci). – Relativo all’istamina; in diagnostica, soglia i., la minima dose di istamina capace, per es., di provocare artificialmente un fenomeno morboso di cui si sospetti la natura allergica.