(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] D. sottomise sia Israele sia Giuda. Subì ancora il potere degli Assiri, ma diventò poi persiana, e dopo la battaglia di Isso (333 a.C.) si ellenizzò rapidamente cambiando però spesso dominatori. Occupata da Areta III, re degli Arabi Nabatei, dal 62 a ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] 1505 è datato un contratto in cui il G. si impegna a realizzare, in collaborazione con il pittore napoletano Pellegrino d'Isso, una pala d'altare destinata alla chiesa di Monteforte, su commissione di un certo Geronimo Giacchetta. Agli stessi anni è ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] perché precorre le gesta di Alessandro Magno che, dopo le battaglie di Isso e del Granico, accetta l'alleanza di C. e libera l' emporî di Laodicea e di Seleucia e al golfo di Isso, e la città demograficamente e commercialmente più evoluta. Salamina ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] l’Asia persiana, si compì poi con la spedizione di Alessandro Magno e il crollo dell’antico Impero persiano (battaglia di Isso, 333; di Gaugamela, 331; morte dell’ultimo Achemenide, Dario III, 330). La morte di Alessandro nel 323 concluse per la ...
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isso
pron. e agg. [lat. ĭpse]. – Variante ant. di esso, che si trova usata talora nei secoli 13°-14° con i sign. proprî del lat. ipse (cioè «esso, egli stesso, stesso»): isso Signor volse soffrire (Iacopone); che l’uom per se isso Avesse sodisfatto...
issofatto
(ant. 'isso fatto') avv. – Adattamento fonetico pop. della locuz. lat. ipso facto (v.), comune in passato, oggi raro: la morte lo spogliò issofatto di quella purpurea dignità (C. E. Gadda).