Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] Domna, figlia di un sacerdote romanizzato di Emesa. La forza militare illirica ebbe ragione anche delle legioni di Pescennio Nigro, sconfitto presso Isso nel 194 e, nel 197, a Lione, di quelle di Clodio Albino, col quale in un primo momento S. S. era ...
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VERGHINA
Luigi Rocchetti
Località della Grecia, in Macedonia, a S di Verria, che scavi tuttora in corso hanno fatto identificare con l'antica città di Ege Aegae (Αιγαί), prima capitale del regno macedone, [...] con scena di caccia al leone, che presenta impressionanti analogie, nei vari dettagli, con il mosaico della Battaglia di Isso al Museo Nazionale di Napoli, tanto da far pensare che questo affresco possa essere un originale di Filosseno di Eretria ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio (Quintus Aurelius Symmăchus)
Francesco Arnaldi
Visse all'incirca fra il 340 e il 402 d. C. Il padre, L. Aurelio Avianio Simmaco, investito di importanti cariche pubbliche e onorato [...] senato per la vittoria su Gildone. Il tono ricorda quello della famosa lettera di Catone a Cicerone dopo la vittoria sull'Isso (ad Fam., XV, 5), e l'avvicinamento mostra quanto ingenuo tradizionalismo, di gran signore o letterato che sia, fosse nell ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] 1505 è datato un contratto in cui il G. si impegna a realizzare, in collaborazione con il pittore napoletano Pellegrino d'Isso, una pala d'altare destinata alla chiesa di Monteforte, su commissione di un certo Geronimo Giacchetta. Agli stessi anni è ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] Guglielmo il 24 maggio 1524. Questi vendette la terra di Misilmeri a Francesco del Bosco nel 1540 e trasmise, il 6 marzo ìsso, la terra di Calatafimi al fratello Giuliano, il quale a sua volta la passò agli antichi possessori, i coniugi L. Enriquez e ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] perché precorre le gesta di Alessandro Magno che, dopo le battaglie di Isso e del Granico, accetta l'alleanza di C. e libera l' emporî di Laodicea e di Seleucia e al golfo di Isso, e la città demograficamente e commercialmente più evoluta. Salamina ...
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. Nel 338 per poter usare dei Greci d'Europa come di uno strumento di conquista, Filippo di Macedonia, a somiglianza di quanto avevano tentato, con parte dei Greci, Atene e Sparta, tentò di creare una [...] in Asia, il sinedrio trattò come traditori i mercenarî greci catturati nelle file persiane; nel 332, dopo la battaglia di Isso, fu decretata dal sinedrio ad Alessandro una corona d'oro. Ma la lega non ebbe mai un momento di sincera coesione ...
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Generale macedone, poi re di Macedonia. Figlio primogenito di Antipatro (v.), era nato verso l'anno 350 a. C., o poco prima del 355. Durante la spedizione di Alessandro rimase in Macedonia, presso il padre; [...] Asia dal padre, dovesse, nel 302, interrompere la sua fortunata campagna in Grecia, e che Antigono perdesse, l'anno di poi, a Isso, la partita e la vita. C. morì nell'anno 298-7, lasciando la moglie Tessalonica e i figli Filippo (che gli successe sul ...
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Anselmo d'Aosta, santo
Franciscus Salesius Schmitt
, Nacque nel 1033 (o 1034) ad Aosta; abate di Bec in Normandia nel 1078, arcivescovo di Canterbury nel 1093, morì nel 1109. Il nome di A. compare in [...] , all'uomo restavano due vie soltanto: o che Dio lo perdonasse solo in virtù della sua bontà, o che egli riparasse per sé isso / ... a sua follia. L'uomo però non avrebbe mai potuto soddisfare da solo, perché non era in grado di abbassarsi tanto in ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] originali. Tentativi d'identificazione non sono mancati, come per il celebre mosaico del museo di Napoli con la battaglia d'Isso, nel quale concordemente si riconosce l'eccellente copia d'una pregevole opera pittorica: forse il quadro di Filosseno di ...
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isso
pron. e agg. [lat. ĭpse]. – Variante ant. di esso, che si trova usata talora nei secoli 13°-14° con i sign. proprî del lat. ipse (cioè «esso, egli stesso, stesso»): isso Signor volse soffrire (Iacopone); che l’uom per se isso Avesse sodisfatto...
issofatto
(ant. 'isso fatto') avv. – Adattamento fonetico pop. della locuz. lat. ipso facto (v.), comune in passato, oggi raro: la morte lo spogliò issofatto di quella purpurea dignità (C. E. Gadda).