(gr. Φλεγύας) Mitico figlio di Ares e di Dotide (o Crise), eponimo dei Tessali Flegici o della città di Flegia, presso Orcomeno di Beozia. È il padre di Issione e di Coronide, madre di Asclepio. Per [...] vendicarsi di Apoloo che aveva sedotto e ucciso Coronide, tentò di incendiare Delfi, ma Apollo lo colpì con una saetta lo condannò a una pena eterna nel Tartaro, ricordata da Virgilio, Stazio e Valerio ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] corrente i c. sono figli di Centauro, figlio di Issione e Nefele (la nube) e delle cavalle che pascolavano sul Pelio. Hanno un' origine diversa solo i c. Folo e Chirone, che si differenziano dagli altri per il loro carattere affabile; Folo è figlio ...
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NEPHELE (Νεϕέλη)
F. Coarelli
Personificazione femminile delle nuvole, connessa con miti diversi.
1. In uno di essi N. appare come la moglie di Atamante e madre di Phrixos e di Helle, che abbandonò il [...] (n. inv. 3412): H. Heydemann, in Bull. arch. napol., N. S., 7, 1862, p. 3 5. 2) Anfora a figure rosse con mito di Issione al museo di Berlino (n. inv. 3023): K. A. Neugebauer, Führer, p. 151, Tav. 73. Pittura murale della Casa dei Vettii con mito di ...
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SANGIORGIO, Abbondio
Paolo MEZZANOTTE
Scultore, nato a Milano il 16 luglio 1798, morto ivi il 2 novembre 1879. Avviato alla scultura dal romano Camillo Pacetti, che insegnava all'Accademia di Brera, [...] ottenne, non ancora ventenne, con due bassorilievi Apollo e Marsia e Supplizio d'Issione, la medaglia d'oro al concorso accademico. Nel 1825 fu preferito per l'esecuzione della celebre sestiga dell'Arco del Sempione, che gli valse lodi universali e ...
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Stirpe aristocratica che governò Corinto dopo la fine della monarchia. Si riconnette ad Eracle, poiché la leggenda riferisce che la terra corinzia e limitrofa fu occupata dagli Eraclidi durante la cosiddetta [...] invasione dorica. Alete sarebbe stato il primo re, cui sarebbero succeduti Issione, Agelao, Bacchide, dal quale la stirpe in seguito avrebbe preso il nome. Dopo di lui, secondo la tradizione, regnò Agelao II, Eudamo, Aristomede che lasciò il figlio ...
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Centàuri Figure biformi (v. fig.) della mitologia greca, partecipi della natura del cavallo (le quattro zampe e la groppa) e dell'uomo (dal bacino in su). I Centauri costituiscono una collettività e solo [...] nome personale e miti propri. La versione più diffusa, secondo la tradizione antica, dà loro un capostipite, Centauro, figlio di Issione e della nuvola foggiata da Zeus nel sembiante di Era; questi, unendosi poi alle giumente del Pelio, generò i ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pīrĭthous)
Angelo Taccone
Figlio di Zeus e di Dia è un eroe tessalo noto specialmente per la lotta sostenuta insieme con i suoi Lapiti contro i Centauri. Le fonti più antiche parlano [...] questa, che P. e i Centauri, figli tanto l'uno quanto gli altri (per quanto il primo solo figlio putativo) di Issione, litigassero per l'eredità paterna; fatta la pace, P. invitò i Centauri alle sue nozze con Ippodamia, alle quali fu pure ...
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Tartaro
Franco Carmelo Greco
Luogo sotterraneo destinato dalla mitologia classica (dal greco ταράσσω, " turbo ", " sconvolgo ") a sede dei morti e prigione degli empi. La cosmogonia e la teogonia greche [...] , dopo molteplici vicende dai palesi significati naturalistici, si aggiunsero Tifeo, i giganti e, in tempi diversi, eroi come Issione, Sisifo, Tizio, le Danaidi, Tantalo. L'Erebo, anch'esso posto sottoterra, era il tenebroso regno dei morti concepito ...
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formare
Vincenzo Valente
Verbo di uso poetico, con eccezione di una sola occorrenza nel Convivio. Il senso prevalenet è " creare ", " generare ", che si desume dai seguenti esempi: veggendo in lei [Beatrice] [...] confermato in Pg X 125 nati a formar l'angelica farfalla, XXLV 122 (i maladetti / nei nuvoli formati sono i centauri, generati da Issione e Nefele), e Pd XIII 38 nel petto onde la costa / si trasse per formar la bella guancia [di Eva] / il cui palato ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] vaso da Cuma, a Berlino, di fabbrica campana mostra la E. che ha dato l'abbrivio alla ruota fiammeggiante cui è attaccato Issione, la quale già gira nel cielo. Come si vede, nella predicazione orfica, le E. erano degradate a ministre dell'Ade. Questo ...
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nubigena
nubìgena s. m. [dal lat. nubigĕna (comp. di nubes «nube» e -gena: v. -geno), calco del gr. νεϕελογενής] (pl. -i). – Propr., nato dalla nube; è denominazione poetica dei Centauri in quanto si immaginavano generati da Issione e da una...
centauro
centàuro s. m. (raro il f. -a o -éssa) [dal lat. centaurus, gr. κένταυρος]. – 1. Figura biforme della mitologia greca (il cui nome deriva dal capostipite Centauro, figlio di Issione), partecipe della natura del cavallo (le quattro...