PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] in piedi è quello di stare su uno o su entrambe le ginocchia (presso i Sumeri, i Babilonesi, gli Egiziani, gl'Israeliti, i Greci, i Romani e gl'Indiani), cui è affine la posizione coccoloni, accosciata o seduta (come l'atteggiamento della meditazione ...
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È la scienza che studia gli aggregati sociali, analizzandoli statisticamente nelle loro condizioni di quantità e di continuità, di qualità e di coesione. Il contenuto della demografia può rientrare in [...] i matrimonî misti. Si arriva in certi casi a separazioni nette di razze (Negri negli Stati Uniti d'America, Israeliti in parecchi paesi d'Europa), di classi, ecc.
In questa materia devono tenersi presenti alcune considerazioni. Anzitutto la rarità ...
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Luogo consacrato alla sepoltura dei cadaveri, sia per inumazione, sia per tumulazione. Il trattamento delle salme non può essere considerato con gli stessi criterî che regolano la polizia sanitaria dei [...] guardie e degli affossatori.
In tutti i cimiteri cattolici, e anche nei compartimenti relativi agli acattolici ed agl'israeliti, vi è sempre una cappella destinata agli uffici religiosi per defunti; sovente la stessa cappella serve anche di chiesa ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] e con l'affettuosa rivisitazione dell'infanzia era anche il suggestivo campo poetico di I. B. Singer (v.), fratello minore di Israel, che riassumeva nella sua opera i motivi e i temi dell'intera poesia y. di questo secolo, presentendo di essere uno ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] la ragione per cui la Compagnia di Gesù è ritenuta pericolosa per i governi, Moritz Busch, un agente giornalistico del Bismarck (Israel und die Gojim, 1880) e Wilhelm Marr (Judenspiegel, 1862; Der Sieg des Judenthum über das Germanenthum, che ebbe 12 ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] facente riferimento alla forte comunità ebraica veneta, tanto da venire definita giustamente il "'Gotha' della nobiltà e degli israeliti veneziani"(27); e per l'altro dalla Società veneta per imprese e costruzioni pubbliche, fondata a Padova nel ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] indagine critica compiuta dai municipalisti del ’97 (giacobini e massoni, enciclopedisti e philosophes, borghesi, ex abati e israeliti) sulla storia della città e delle sedimentazioni formali che da quella storia — fatta di ingiustizie e disordini ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , nel 1843, Vincenzo Gioberti, aveva difeso nel suo Primato, in nome della libertà di coscienza, il diritto degli israeliti all’emancipazione, il dibattito che aveva visto schierarsi a difesa della parità dei diritti degli ebrei D’Azeglio, Tommaseo ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Museo civico). Contemporaneamente, questa tonalità cupa domina composizioni di grande formato quali il Ritorno di Tobiolo, o Gli israeliti che bevono l'acqua miracolosa (entrambe a Dresda, Gemäldegalerie), o anche il Viaggio di Giacobbe (Venezia, pal ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...]
Iconografia
Per l'arte ebraica Gn. 22 rappresenta il prototipo della salvezza finale del popolo: "Alla fine di tutto gli Israeliti si trovano nel peccato e nel tormento, ma in ultimo vengono salvati dalle corna dell'ariete" (Bĕrēshīt rabbā, Midrash ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...