FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] importanti a Parigi, nelle Cévennes, a Montbéliard, ecc., e specialmente in Alsazia (circa 250.000); seguono quindi gl'israeliti, sparsi un po' dappertutto, ma particolarmente nei centri commerciali, e sommano circa a 200.000 (nella sola Parigi circa ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] calcola che la popolazione fosse di 18.435 ab.; nel 1725 di 7000; nel 1763 di 13.828; nel 1770 di 14.000 (di cui 1300 Israeliti); nel 1846 di 22.704; nel 1860 di 17.403; e poi 1881 (31 dicembre), 27.000 (?); 1901, 34.159; 1911, 36.779; 1921, 39.717 ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] compianto gen. Orde Wingate, leggendario capo dei chidwins e postumo animatore dell'Haganà e degli altri soldati della repubblica d' Israele, o l'ammiraglio Mountbatten, per le sue medesime relazioni di sangue con la famiglia reale, oltre che per l ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] , sul regime delle popolazioni; razza: ne parleremo più innanzi; religione: la pretesa immunità, per quanto relativa, degli israeliti, è un mito; eredità: nel senso d'una semplice predisposizione alla malattia, omologa ed omotopa, cioè, dello stesso ...
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Le due lettere di S. Paolo, dirette alla comunità di Corinto, sono fra le più importanti del suo epistolario e utilissime a farci conoscere la vita di quei primì raggruppamenti di cristiani. Corinto non [...] farlo, lavorò con le proprie mani per vivere, si adattò a tutti (VIII-IX). Né basta il ben cominciare: anche gl'Israeliti cominciarono bene nella loro uscita dall'Egitto, ma poi peccarono e furono reietti da Dio; quanto loro accadde è una figura ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] : Pur io prenderò un virgulto del cedro sublime... e lo pianterò sopra un monte elevato e prominente. Sul monte sublime d'Israele lo pianterò: ed eleverà le sue fronde e farà i suoi frutti e diventerà un cedro vigoroso; e verranno tutti gli uccelli ...
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PIRAMIDE
Giuseppe FRANCHINI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Alberto BALDINI
Egitto. - Tomba di faraoni in foggia della figura geometrica che da essa prese nome. In egiziano si chiamava mer e s'ignora [...] ovvero osservatorî astronomici. Più diffusa è la credenza che fossero granai, o quelli edificati da Giuseppe oppure dagli Israeliti al tempo di Mosè. Negli ultimi due secoli non sono mancati coloro che nelle dimensioni delle piramidi hanno voluto ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] la sua vocazione moralizzatrice attraverso le scene di adorazione pagana, come l'Adorazione del vitello d'oro da parte degli Israeliti (Es. 32, 1-7; Salterio della regina Ingeborga, inizi sec. 13°, Chantilly, Mus. Condé, 9, c. 13r), o quella del ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] : le Nuove speranze d'Italia di Tommaseo, gli scritti di Mamiani, I lutti di Lombardia e L'emancipazione civile degli israeliti di d'Azeglio. Agli opuscoli si aggiunse la stampa di quotidiani quali La Patria, Il Conciliatore, Lo Statuto; di un ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] d'interesse per gli Ebrei, la loro storia e la loro condizione presente. Donde l'amicizia che gli dimostrarono alcuni eminenti israeliti, come S. D. Luzzatto e suo figlio Filosseno a Padova e, da Torino, Giacomo Dina. Questi, mentre si adoperava per ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...