Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] metafore e il significato del sacrificio riflettevano l'esperienza sociale (ad esempio, per indicare la relazione tra Dio e gli Israeliti vengono usate di volta in volta le metafore del padre/figlio, del pastore/gregge, del signore/servo, del sovrano ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] alla lingua più diffusa in Oriente, dalla Mesopotamia alla Persia, dalla Palestina all’India; la scrittura cananea, usata dagli israeliti a partire dal 7° sec., ebbe invece una diffusione meno larga. Nel mondo occidentale, intanto, si affermava il ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] padronanza dei mezzi espressivi e pienamente conquistata nell'affresco, decisamente cortonesco, di Re Ciro che libera gli Israeliti dalla prigionia babilonese, eseguito per il ciclo pittorico della galleria di Alessandro VII al Quirinale, diretto da ...
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NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] dell’abolizione delle discriminazioni e il riconoscimento della parità di diritti civili degli acattolici (valdesi e israeliti), suscitando un entusiastico applauso. Non avvenne lo stesso nel 1850, quando durante il dibattito sulla soppressione ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Il B. morì a Milano l'8 febbraio dell'anno 1867.
Bibl.: F. Servi, Gli israeliti d'Europa nella civiltà, Torino 1872, pp. 574 s.; P. Del Giudice, Fonti: legislazione e scienza giuridica dal sec. XVI ai nostri ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] . L'Algeria, nonostante la sua divisione in dipartimenti, ha un parlamento locale: le Delegazioni finanziarie.
Tra gli indigeni, gli Israeliti sono i soli che abbiano accettato in tutto e per tutto la vita europea. Gli altri, ossia i Musulmani, sono ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] ) sopra Asfendiù.
L'isola di Coo conta, secondo il censimento del 1922, 11.385 Greci ortodossi, 4662 Musulmani, 66 Israeliti d'origine spagnola e 56 Italiani. Gli emigranti ammontavano quell'anno a circa 2000.
La popolazione (densità, 53 ab. per ...
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SABBATO
Giuseppe Ricciotti
È il nome del settimo giorno della settimana ebraica, dal quale prendevano nome in serie aritmetica anche i varî giorni della settimana ("primo dal sabbato" = domenica; "secondo [...] (I Maccab., I, 39, segg′; II Maccab., VI, 6). Al principiare della persecuzione di Antioco alcuni fedeli israeliti preferirono lasciarsi uccidere piuttosto che difendersi con le armi, per impugnar le quali avrebbero dovuto violare il "riposo ...
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. I locali al primo piano della casa romana (v.) si dicevano generalmente cenacŭla, secondo Varrone (De lingua lat., V, 162), "dopo che vi si cominciò a cenare". Nella casa antica, non occupavano mai l'intera [...] dell'uffizio. La seconda con molteplici esercizî di apostolato, quali l'insegnamento del catechismo, l'istruzione d'israeliti ed eretici, che domandino di entrare nella Chiesa cattolica, gli esercizî spirituali adattati alle varie classi femminili ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] in un quadro teologico-politico specifico. Il popolo cristiano è, infatti, inteso da Bernardo come il popolo dei veri israeliti. Sono i cristiani gli autentici Maccabei di cui Dio combatte le guerre. Quell’entità politica, religiosa e istituzionale ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...