Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] cinque paesi ufficialmente dotati di arsenale nucleare (USA, Russia, Gran Bretagna, Francia, Cina); non hanno aderito India, Pakistan, Israele, Iran e Corea del Nord, paesi ritenuti in possesso di armi atomiche o della tecnologia per realizzarle. Il ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] letteratura profetica, l’idea di un g. universale atteso nell’ordine storico come g. di Dio sui nemici d’Israele. Nella letteratura apocalittica, a cominciare da Daniele, l’idea del g. divino assume maggiore sviluppo e significato etico-religioso ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] . Fra le principali operazioni in cui i Caschi blu sono stati impegnati sono quelle in Medio Oriente (in Sinai dopo l'armistizio fra Israele e paesi arabi nel 1948; sulle alture del Golan dopo il cessate il fuoco della guerra del 1973-74; a Beirut in ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] richiesta di stabilità, e dopo il successo internazionale conseguito nell'ottobre 1998 con la firma del trattato fra OLP e Israele, frutto di un impegno anche personale di C. durante i negoziati svoltisi a Wye Plantation (Maryland), i risultati delle ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] ’Egitto: il S. fu infatti tra i pochissimi Stati arabi rimasti accanto al Cairo dopo la firma degli Accordi di Camp David con Israele (1978) e nel 1982 avviò con l’Egitto un processo di integrazione, che fu però congelato tre anni dopo. Il continuo ...
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Cuba
Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima, la Isla de la Juventud e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. L’isola di C., la [...] misura fu contestata dall’Unione Europea e condannata dall’Assemblea generale dell’ONU, col solo voto contrario di Stati Uniti, Israele e Romania (nov. 1992). Nel febbraio 1993 si tennero le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea nazionale (per la ...
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale. Dieci anni dopo la conclusione della guerra civile (1995), il Paese rimane costituito dalle due entità sub-statali (dotate [...] , in seguito a indagini del 2005, si sarebbe rivelata parzialmente fittizia; servizi segreti di diversi Paesi (tra cui Israele e Germania) segnalavano, inoltre, la presenza di campi d'addestramento per radicali islamici.
bibliografia
Le nouvel islam ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] . Pietro Filargis predicò il giorno dopo l'apertura sul brano del libro dei Giudici che dice: "Voi, figli di Israele, qui riuniti, decidete sul da farsi"; nel discorso, molto energico, erano contenuti violenti attacchi contro i due pontefici in ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ministro, nella sua parte operativa è diviso in tre settori: intelligence (ricerca all’estero), controspionaggio e antiterrorismo.
In Israele, s. segreto più noto è il Mossad (Ha-Mossad LeTeum, Istituto per il coordinamento, ribattezzato nel 1963 Ha ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] marxismo, in confronto a quello dell'ortodossia russa. Per note ragioni l'emigrazione è avvenuta soprattutto - oltre che in Israele - nei paesi anglosassoni, in Turchia e nell'America latina. In queste ultime, dove l'interesse per il pensiero tedesco ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...