(propr. Mohammed ‛Abd al-Ra’uf) Politico palestinese (Il Cairo 1929 - Clamart 2004). Fondatore, nel 1958, di Fatah, la principale organizzazione della resistenza palestinese, assunse dal 1968 l’egemonia [...] iniziative militari a sostegno dell’indipendenza palestinese. Dopo aver abbracciato l’impegno per una soluzione diplomatica del conflitto israelo-palestinese, ‛A. prese parte ai colloqui di pace di Madrid (1991) e di Oslo (1993) che consentirono la ...
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Shalit, Gilad.- Militare israeliano (n. Nahariya 1986). Caporale delle Forze di difesa israeliane (Tzva HaHagana LeYisra’el), il 25 giugno 2006 è stato catturato dalla milizia palestinese a Kerem Shalom, [...] 2008) viene considerato una delle cause scatenanti del conflitto israelo-libanese (estate 2006). Per la liberazione di S è stato liberato (18 ottobre 2011) e lo Stato di Israele si è impegnato a rilasciare 1027 prigionieri palestinesi nell’arco di ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] B (SS 1C), Scale Board (SS12); a questi si devono aggiungere un modello francese, il Pluton, e un modello israeliano (sembra denominato Jericho) dalle caratteristiche molto spinte, anche se non altrettanto precisate.
Al di sotto di queste armi gli ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] stati. Nel 1946: Afghānistān, Islanda, Svezia, Thailandia; nel 1947: Pakistan, Yemen; nel 1948: Birmania; nel 1949: Israele; nel 1950: Indonesia; nel 1955: Albania, Austria, Bulgaria, Cambogia, Ceylon, Finlandia, Ungheria, Irlanda, Italia, Giordania ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] acuendo, vastissimo impatto ha avuto a dicembre la decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele e avviare le procedure per il trasferimento dell’ambasciata da Tel Aviv, dando seguito al Jerusalem Embassy Act ...
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Suez, Canale di
Canale artificiale che taglia l’istmo omonimo, in territorio egiziano, collegando il Golfo di Suez con il Mediterraneo. Da Porto Said, a N, a Port Tawkif, a S, il canale è lungo 191 km. [...] l’Egitto, sconfitto, impedì il passaggio delle navi di Israele. Nel 1951 il trattato anglo-egiziano fu ripudiato, e così la crisi di Suez, culminata con l’intervento armato anglo-franco-israeliano contro l’Egitto (ott.-nov. 1956). Dopo il conflitto, l ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] anche le potenze occidentali nella regione del Kosovo, che si vuole rendere autonoma dalla Serbia.
Nasce lo stato di Israele
Nel 1947 le Nazioni Unite decidono che è giusto riconoscere agli Ebrei che si sono salvati dallo sterminio nazista il ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] 2000) e di ṭābā, in Sinai (genn. 2001), l'inizio della seconda intifāḍa e l'elezione di A. Sharon a primo ministro israeliano contribuirono a indebolire l'influenza del Paese e il ruolo guida che aveva a lungo svolto all'interno della Lega araba a ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] il quale costituì uno Stato indipendente e potente sotto Rasin. Dopo alterne vicende e lotte contro i re d’Assiria, D. sottomise sia Israele sia Giuda. Subì ancora il potere degli Assiri, ma diventò poi persiana, e dopo la battaglia di Isso (333 a.C ...
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Storico britannico (Londra 1948 – New York 2010). Nato in seno a una famiglia ebraica, durante la giovinezza ha simpatizzato con la causa sionista; prima di iniziare il percorso universitario a Cambridge, [...] si deve poi alle decise posizioni maturate nel corso degli anni in relazione a Israele e alla sua politica; disilluso dall’evolversi della questione israelo-palestinese, ha sostenuto l’“anacronismo” di uno Stato ebraico che invece dovrebbe essere bi ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...