GUATEMALA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, I, p. 1099; III, I, p. 797; IV, II, p. 121)
Al censimento del 1981 la popolazione risultava [...] tra i paesi dell'America Centrale), ma questa fu compensata dall'afflusso di ingenti aiuti da parte di Israele.
Dalla fine degli anni Settanta il peggioramento della situazione economica, l'estensione della guerriglia e le crescenti divisioni ...
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LIBERIA
Giorgio Valussi
Pierluigi Valsecchi
(XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, II, p. 195; III, I, p. 989; IV, II, p. 332)
La popolazione, che al censimento 1974 aveva registrato 1.503.368 ab., ha continuato [...] Uniti riconobbero il nuovo governo e decuplicarono gli aiuti. Nel 1983 il regime riprendeva le relazioni diplomatiche con Israele. L'evidente sterzata filo-occidentale provocò profondi dissensi negli ambienti che avevano sostenuto il colpo di stato ...
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Denominazione che ha sostituito in diritto e oramai anche, quasi generalmente, nell'uso quella di Impero Britannico (v. britannico impero, VII, p. 891; App. II, 1, p. 457, e in questa App.). Il re di Gran [...] considerarsi intese l'azione seguita alla nazionalizzazione del Canale di Suez e la complessa politica verso gli Arabi e Israele), e di svolgere la propria politica anticomunista, in funzione della quale, oltre che per interessi economici e di ...
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(VIII, p. 635; App. II, I, p. 490; III, I, p. 295; IV, I, p. 342)
Alla data dell'ultimo censimento (giugno 1976) la popolazione del C. ammontava a 7.663.246 ab.; stime più recenti (1988) effettuate dagli [...] alle obiezioni degli oppositori interni. Nell'agosto 1986 il governo ha deciso di ristabilire le relazioni diplomatiche con Israele: passo particolarmente delicato e controverso perché il C. ha una popolazione in maggioranza musulmana e aderisce alla ...
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Madagascar
Paolo Migliorini e Paola Salvatori
'
(XXI, p. 808; App. II, ii, p. 239; III, ii, p. 5; IV, ii, p. 365; V, iii, p. 275)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Nel 1998 [...] la maggioranza dei seggi (63 su 150).
Sul piano internazionale, agli inizi degli anni Novanta vennero riallacciati i rapporti con Israele, con il Sudafrica e con la Corea del Sud, anche se la Francia rimase il principale partner commerciale del paese ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] solo dopo la seconda guerra mondiale e proprio in relazione alle vicende che hanno portato al sorgere di uno Stato di Israele e agli eventi successivi. Si tratta di fatti nuovi, il cui rilievo storico è fin troppo evidente. Si può, peraltro, dire ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] in discussione, il problema si complica per l'Expositio in Librum I Regum, testo che con la storia degli inizi della monarchia in Israele, con l'avvento di Saul e l'unzione di David, doveva attirare G., non solo in relazione ai problemi politici che ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] apostoli e di Paolo: il primo, che aveva ricevuto da Dio l'incarico di liberare e governare il popolo d'Israele, seguendo il consiglio di Jetro affidò ad alcuni uomini dotati di capacità giuridica la soluzione delle controversie che sorgevano tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] che, rifiutata la «nefasta smania per l’apocalissi, per la visione delle cose estreme, che, iniziatasi con i profeti d’Israele non ha avuto fine con Carlo Marx», il nuovo moto sociale avrebbe dovuto essere «l’organizzazione di una vita, l’attivazione ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] musulmano devoto. Nel mondo arabo-islamico è stato rivendicato, in tempi recenti, come eroe simbolo della lotta degli Stati arabi contro Israele, fino alla pretesa di S. Husain, come lui nato a Tikrit, di essere il nuovo S., nella guerra del sunnismo ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...