In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] stretto da Yahweh con Abramo, Isacco e Giacobbe, e poi, attraverso Mosè, con tutto il popolo d’Israele, per cui gli Israeliti si obbligarono alla piena obbedienza alla volontà divina espressa e solennemente dichiarata nelle tavole della legge mosaica ...
Leggi Tutto
Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] potente, tale da stroncare in breve tempo la prevista rivincita di Nasser. Sebbene impegnato su più fronti, l'esercito israeliano del 1967, grazie a una efficace preparazione aerea e conseguente superiorità, fu in grado di penetrare nel Sinai con le ...
Leggi Tutto
Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] compianto gen. Orde Wingate, leggendario capo dei chidwins e postumo animatore dell'Haganà e degli altri soldati della repubblica d' Israele, o l'ammiraglio Mountbatten, per le sue medesime relazioni di sangue con la famiglia reale, oltre che per l ...
Leggi Tutto
La questione del divieto della proliferazione a. cominciò a uscire dalle affermazioni di principio formulate dalle potenze già in possesso di armi atomiche - Stati Umti, URSS, Gran Bretagna - e a diventare [...] entrò in vigore il 5 marzo 1970. Una quarantina di stati, fra cui Cina popolare, Francia, India, Brasile, Spagna, Israele, Sudafrica, Algeria, Cuba e Portogallo, considerandolo un "accordo discriminatorio" non lo firmarono. L'Italia lo firmò il 28 ...
Leggi Tutto
Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] del soldato e una militarizzazione di tutta la gioventù. La ragione è evidente: risiede nel pericolo costante in cui versa Israele. Potrebbero rimanere le conseguenze, anche se venisse meno la causa. Ciò è poco probabile, dato il carattere fortemente ...
Leggi Tutto
Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] altri dossier internazionali, in particolare quello relativo al conflitto israelo-palestinese. La road map lanciata alla fine di aprile e, paradossalmente, di convincere A. Sharon che Israele doveva prendere l'iniziativa per un ritiro unilaterale ...
Leggi Tutto
SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] medio-orientale, per cui il diritto a una ''patria palestinese'' doveva necessariamente coniugarsi alle esigenze di sicurezza dello stato di Israele. La carriera politica di S. culminò con l'elezione a presidente del Senato nel 1987, carica in cui fu ...
Leggi Tutto
QAṬAR
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, nel settore orientale della penisola arabica. La popolazione del piccolo emirato (744.029 [...] le forze statunitensi di stanza in Arabia Saudita si trasferivano nel Qaṭar. In quegli stessi anni si inasprivano i contrasti con l'Arabia Saudita, già compromessi da dispute confinarie, a causa delle relazioni economiche attivate dal Q. con Israele. ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] secondo cui Edessa sarebbe il più probabile centro di irradiazione del cristianesimo siriaco. L’opera di traduzione delle Scritture di Israele, condotta per fasi successive tra la fine del I e il II secolo, potrebbe essere avvenuta per la mediazione ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] non si coglie una tensione tra l'economia della legge e l'economia della fede, né si accenna al problema delle osservanze giudaiche: Israele e la Chiesa si pongono in una linea di continuità che non ha nulla di drammatico, come invece è stato nell ...
Leggi Tutto
israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...