Per iniziativa predominante del governo indiano presieduto da J. Nehru, dopo la seconda guerra mondiale, nella situazione internazionale caratterizzata dal contrapposto schieramento di blocchi - occidentale [...] , Repubblica democratica del Vietnam, Stato del Vietnam. Non furono invitati, per considerazioni di momentanea opportunità politica, Israele, Unione Sudafricana, Mongolia, Cina nazionalista e le due Coree. La conferenza fissò un piano di cooperazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] quarta nel 1971. Malgrado i suoi rapporti con i programmi di armamento nucleare dell'India, del Pakistan e di Israele siano ormai noti, l'Atoms for Peace Project contribuì in modo significativo alla riapertura delle relazioni scientifiche tra i paesi ...
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Tiglat-pileser
Nome di tre re assiri.
T. I (1114-1076 a.C.) segnò la ripresa dell’Assiria dopo i contraccolpi dell’invasione dei «popoli del mare», che avevano portato i mushki (frigi) fin sull’alto [...] una coalizione di urartei e neoittiti, ebbe mano libera in Siria, sottomise i maggiori regni, da Aleppo a Damasco a Israele, e si spinse fino alla frontiera egiziana. In Iran si spinse fino al Demavend. In Babilonia sconfisse i principati caldei ...
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(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] con tre, in Siria e Libano con una; altri c. cattolici si trovano in Turchia, Egitto e Stati Uniti; in Israele hanno un territorio patriarcale proprio. Il monachismo è rappresentato dalla congregazione di S. Ormisda.
Il rito c., notevole per il suo ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] arabo-israeliana (1948-49). La necessità di demolire la narrazione, tradizionale e sionista, dei primi anni dello Stato dominante in Israele fin dal 1948, è il comune denominatore di opere tra loro assai diverse, come quelle di A. Shlaim (Shlaim 1988 ...
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La secessione della Siria dalla Repubblica araba unita (settembre 1961) amareggiò N., che sembrò accantonare le speranze di un'unità araba: le iniziative ba‛thiste di una nuova unione fra ‛Irāq, Siria [...] 1964 cominciarono i lavori effettivi per la costruzione dell'alta diga di Aswān. Ma nel 1967 la tensione crescente fra Siria e Israele spinse N. a un gesto avventato: la richiesta del ritiro delle Forze dell'ONU dal Sinai e il blocco degli stretti di ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] stabilito relazioni diplomatiche, tra gli altri paesi, dal 1992 con Croazia, Slovenia, Ucraina e Messico, dal 1994 con Giordania, Sudafrica e Israele, dal 1997 con la Libia e dal 1998 con lo Yemen, per un totale di 172 paesi, ai quali si aggiungono ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] di amicizia i rapporti con l’URSS, mentre quelli con i paesi occidentali rimasero difficili e nei confronti d’Israele e dei paesi arabi moderati fu perseguita una politica d’intransigenza. L’annosa controversia territoriale con l’Iran sullo Shatt ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] un feudo in cambio di prestazioni militari; alla morte di Saul si era fatto proclamare re di Giuda e poi di Israele. Raccolte sotto il suo controllo tutte le tribù israelitiche, David in due successive battaglie ricacciò i F. nelle loro città ...
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Uomo politico inglese (Windlestone, Durham, 1897 - Alvediston, Wiltshire, 1977).
Esponente del partito conservatore, come ministro degli Esteri, tra le due guerre avversò la politica accomodante di A.N. [...] la responsabilità di un intervento armato (31 ottobre - 7 novembre 1956) d'intesa con la Francia e lo Stato d'Israele. Di fronte al fallimento diplomatico e militare di questo intervento e alle accuse che furono mosse anche all'interno, E. diede ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...