Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] (1995), rafforzò i legami con la Francia, mentre dalla fine del 1994, insieme a Israele, Egitto, Giordania, Marocco e Tunisia, partecipò alla nascita del Gruppo di cooperazione mediterranea della NATO (1997). La M. aderì in seguito alla campagna ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] eventuale altro fronte di instabilità in Medio Oriente spaventa tutti, sia i vicini regionali amici e nemici, come Iran e Israele, sia la comunità internazionale che fa finta di non vedere i crimini della dittatura di Bashar Assad. Regime fortemente ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] paese, nonché l’evacuazione della popolazione dal Sinai e dai bordi del Canale di Suez a seguito della guerra con Israele. Diversi piani regolatori sono stati elaborati a partire dagli anni 1950. È stata realizzata (1984-87) una metropolitana e, a ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] 'ottobre 1980 di un trattato di amicizia e cooperazione con l'URSS.
Guidata in modo positivo la difesa dall'attacco israeliano in Libano nel 1982, per vario tempo sostenne un'aspra polemica con l'OLP, in quanto giudicata non disposta a riconoscere ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] popolo ebraico (G. Miccoli, A. Foa).
La seconda metà del sec. 20° è per la diaspora europea, schiacciata da quella americana e da Israele, un periodo di crisi, in cui l’ebraismo sembra aver perduto, sia all’Ovest sia all’Est, lo slancio vitale che lo ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] , A Dachau, per Amore. G. P., Montella 1992; M. Coslovich, Note sulla figura e l’opera di G. P., in Rass. mens. di Israel, LXI (1995), pp. 90-103; Gli Ebrei a Campagna. Piccole storie di grande umanità, a cura di A. Maggio, Campagna 1996, passim; A ...
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aramei
Popolazione semitica occidentale, di origine nomade. Nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.) le tribù protoaramaiche dei sutei e degli akhlamu operavano ai margini degli Stati sedentari, [...] noti anche dalla Bibbia. Altri regni importanti erano Aleppo e Hama. L’endemica bellicosità locale (che contrappose Damasco a Israele) venne interrotta per far fronte comune contro la minaccia assira. La battaglia di Qarqar (852) arginò l’avanzata di ...
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Stato dell’Arabia orientale, indipendente dal 1971, situato su una penisola protesa per circa 200 km nel Golfo Persico, in direzione NS, e larga al massimo 90 km.
Il territorio del Qaṭar, desertico e roccioso, [...] ha rivestito un decisivo ruolo di mediazione nei negoziati di pace per porre fine al conflitto esploso ad ottobre tra Israele e Hamas, concordando giorni di tregua dei combattimenti e la liberazione di parte degli ostaggi israeliani in cambio di ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] delle loro gravi condizioni economiche. Nello scacchiere orientale Israele rimane un caso isolato: accerchiato dagli stati arabi è sensibile all'esistenza di una minaccia esterna, come in Israele, e più contrastata in paesi che godono da lungo tempo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] Casa Bianca gli Accordi di Abramo per la normalizzazione delle relazioni diplomatiche e la cooperazione commerciale ed economica tra Israele e i due Paesi del Golfo.
Archeologia
L’arcipelago è indicato nei testi mesopotamici dell’epoca di Ur III ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...