DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] ); il premio nazionale del presidente della Repubblica italiana nel 1973; il premio Wolf per la matematica dello Stato di Israele nel 1990; la laurea honoris causa in filosofia dell’Università di Lecce nel 1992. De Giorgi fu inoltre socio ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] dal 1676 per l'Accademia della Morte di Ferrara) e nel dicembre un altro oratorio, Il Davide punito overo la pestilente strage d'Israele (testo di G. V. Snodelli).
Durante il 1683, uno degli anni più fecondi della sua vita, il B. mette in scena la ...
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RACAH, Giulio
Issachar Unna
RACAH, Giulio (Yoel). – Nacque il 9 febbraio 1909 a Firenze, da Adriano, ingegnere laureato in diritto marittimo, e da Pia Fano.
Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse [...] ; dopo la sua morte l’Unione astronomica internazionale diede il suo nome a un cratere della Luna, e il Servizio filatelico israeliano emise, nel 1993, un francobollo con il suo ritratto.
Fonti e Bibl.: Le notizie riportate nella voce sono tratte in ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] C.S. Capogreco, L’internamento degli ebrei italiani nel 1940 e il campo di Urbisaglia-Abbazia di Fiastra, in La Rassegna mensile di Israel, LXIX (2003), 1, pp. 347-368; Jews of Ethiopia. The Birth of an Elite, a cura di T. Parfitt - E. Trevisan Semi ...
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MORMINA PENNA, Francesco
Giovanni Schininà
MORMINA PENNA, Francesco. – Nacque a Scicli (Ragusa) il 1° agosto 1860 dal barone Ignazio Mormina Papaleo e da Innocenza Penna.
Appartenente a una famiglia [...] tra cristianesimo ed ebraismo, respingendo come antiscientifica la pregiudiziale razzista, auspicava il riconoscimento di 'Israele' nella grande federazione repubblicana dei popoli. Parallelamente continuò a occuparsi del confronto con le dottrine ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] inizio allo svolgimento del ciclo figurativo dedicato a Elia, scegliendo di rappresentare l'episodio del Messo del re d'Israele che si inginocchia davanti al profeta. Solo due delle lunette del G. sono attualmente visibili - oltre alla suddetta è ...
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VIGANI, Giovanni Francesco
Antonio Clericuzio
– Nacque a Verona intorno al 1650. Nulla è noto della sua famiglia e della sua educazione.
Si può supporre che non abbia seguito un regolare corso di studi, [...] amava conversare, ed evidentemente lo stimava, come appare da una nota conservata tra i manoscritti della Biblioteca nazionale d’Israele, in cui lo scienziato inglese elogia i corsi di chimica dell’italiano (Westfall, 1980, p. 339).
Vigani aveva ...
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MENOCHIO, Giovanni Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Padova il 9 dic. 1575 da Giacomo e da Margherita Candiani, figlia di Giovanni Antonio, mercante di Pavia.
Secondo il libro di famiglia, il M. fu [...] , le leggi e le costituzioni di Solone, Licurgo e Numa Pompilio, non altrettanto conosciute erano quelle date al popolo di Israele da Dio stesso. In realtà il De Republica Hebraeorum si inseriva in una tradizione di studi ebraici da parte cristiana ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] scrittore ebreo disse che esse furono l'innocente causa prima di un vero disastro nazionale per il popolo d'Israele. Infatti, mentre la lite proseguiva a Venezia, l'opinione pubblica faceva gran chiasso, certo incoraggiata dall'inquisitore Della Casa ...
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TALAMINI, Natale
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pescul, frazione di Selva di Cadore, il 25 dicembre 1808 da Bernardo e da Bortola Pampanini. Ebbe nove tra fratelli e sorelle, fra cui Antonio, futuro scultore, [...] Cadore da parte delle autorità austriache, pronunciò il discorso Il brindisi, in cui equiparava il popolo cadorino a quello d’Israele e concludeva inneggiando a Vittorio Emanuele.
L’impegno a favore del proprio territorio lo portò a essere eletto in ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...