Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] mancano anche altre presenze d’ispirazione cristiana, come gnostici e manichei Clemente, cfr. ora in generale la recente messa a punto di D. Dainese, Passibilità divina. La dottrina dell’anima in Clemente Alessandrino, Roma 2012.
53 Cfr. Socr., h.e ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] a Napoleone, quando questi gli fece notare l'assenza della divinità dal suo lavoro di studioso, che lui non aveva bisogno di e armi divennero più precisi, la pratica agricola s'ispirò a quella scientifica e migliorarono le comunicazioni. La comparsa ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] la rappresentazione che dava la Chiesa della propria ‘divina costituzione’ e dei propri poteri – di una Regno d’Italia e che si dichiarava (ma lo era solo in parte) ispirata ai principi di separazione tra lo Stato e la Chiesa. In argomento le ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] martirizzare. Subito dopo, mentre è a caccia, la punizione divina colpisce il re rendendolo folle e trasformando lui e molti templi e degli idoli in Armenia sembra essere ugualmente ispirata dal discorso di Silvestro.
Al momento del battesimo del ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] , e con lui altre fonti di medesima ispirazione come il Liber Pontificalis, si prodigano a enfatizzare linea con la tendenza a dedicare gli edifici di culto ad aspetti della divinità, come la Pace e la Sapienza a Costantinopoli, o la Vittoria per la ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] importante del santo, che non è qui l’intercessore delle grazie divine per cui si ottengono i miracoli, bensì il diretto operatore e le zone e gli ambienti liberali di più fine ispirazione e cultura.
Tutto ciò si dice non per disconoscere quella ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , divinità di Cristo, attaccata ora dai razionalisti della scuola di Tubinga, istituzione divina della ascesa politica, sociale, economica. Nel suo pensiero il pontefice si ispira, spesso anche da vicino, ai principi e all'insegnamento di Tommaso ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] aggiungendo come spiegazione che quanto si compie contro la religio divina causa la iniuria di tutti136. Nel preambolo di un’ 1.
4 Apprendimento, sintesi e certezza sono le idee ispiratrici del Codex, che si presenta in continuità cronologica con il ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] religiosa: interpretando la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei n. 10), riferimento che potrebbe essere all'origine della leggenda dell'ispirazione avuta da G. I alla vista degli schiavi "angelici" ( ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] nazioni che per l'anima delle giovani generazioni, l'ispirazione appassionata di un rinnovamento spirituale. Pochi giovani, senza molto del suo lato umano, e dell'universalità unica e divina della sua concezione cristiana; così che non saprò dolermi ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...