Letterato e patriota (San Demetrio Corone 1812 - Firenze 1873); partecipò ai moti del 1848 a Napoli e in Calabria; esule poi nelle Isole Ionie, fu nel 1849 alla difesa di Roma e nel 1860 con Garibaldi. [...] . Di ispirazione byroniana, e qua e là vigorosa, è la novella in versi Errico (1845); testimonianza di temperamento vivace sono le Poesie varie (1862-64) d'argomento filosofico e patriottico; notevole lo studio Concetto e forma della Divina Commedia ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] Secondo quanto dice il Villani stesso, egli avrebbe avuto l'ispirazione di narrare la storia di Firenze, "figliola e fattura il 1308. La conoscenza stessa almeno delle due prime cantiche della Divina Commedia che il V. rivela sin dal V libro dell' ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] Quale importanza poteva avere, rispetto a tali processi umani e divini della storia universale, il fatto che questo o quel dato secolo, una storiografia imperiale e ghibellina di nuova ispirazione, a cui si sarebbe opposta una storiografia pontificia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] cinque secoli della Chiesa in proposito della divina grazia, del libero arbitrio e della predestinazione generale che nella sua attività erudita spesso certosina e di pregio, nonché ispirata a un’alta ambizione di scienza.
Fu in questo clima che nel ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] religiosa: interpretando la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei 10), riferimento che potrebbe essere all'origine della leggenda dell'ispirazione avuta da G. alla vista degli schiavi "angelici" (Anonimo ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] dinastica, Costantino mirava a distinguersi dalla tetrarchia d’ispirazione dioclezianea, per la quale il criterio decisivo ai di Marte26. Venere e Marte erano considerati i progenitori divini del popolo romano e avevano già avuto un ruolo decisivo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] ṭūlūn e fissò anche una dotazione in denaro per le attività ispirate al modello della Mustanṣiriyya. Le prime sezioni dell'atto di l'attenzione e l'entusiasmo per l'astronomia e la divinazione.
Per quanto riguarda la dār al-šifā᾽ (ospedale), ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] per altro questa dottrina fu radicalizzata, da Teodoto di Bisanzio, fino a fare di Cristo un mero uomo divinamenteispirato, Vittore non esitò a condannarla, ed è plausibile ipotizzare che questa condanna avrà in qualche modo agevolato la diffusione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Bruni, in riferimento a Orosio, sostituisce il «decreto divino» con la virgiliana «fortuna onnipotente», che agita incontrollata, narrare la storia delle età trascorse, o parla per ispirazione dello Spirito Santo, ovvero segue l’autorità degli ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] 'essa su un fondamento cristiano e che è la conseguenza diretta di un'azione di governo ispirata al valore cristiano e divino della giustizia. Bisogna, quindi, usare molta prudenza nel qualificare alcuni aspetti della politica interna siciliana di ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...