Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] la morale scaturita dalla sola "ragione naturale" con il "verbo divino" che fonda la Città di Dio di s. Agostino: " A. Amato-G. Maffei, Roma 1997, pp. 273-313. Ispirata dallo stesso Chiaramonti è la trad. italiana, eseguita dal canonico lateranense T ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] e specialmente l'obbligo dello Stato di rispettare la legge divina. Questo era stato fin dalla metà del secolo il punto piano ideologico si sviluppò un progetto di società ‛personalista' e ispirato a Maritain e a Mounier. Sul piano pratico si accelerò ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] con l'esaltazione del sovrano, paragonato favorevolmente al celeberrimo Sargon di Akkad, tradendo in questo modo un'ispirazione mesopotamica. Le divinità sono onorate perché favoriscano il successo del sovrano, il quale però (come in Anitta) resta l ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] appena al di sotto degli angeli e gli assicura carattere divino e immortalità.In una linea di sviluppo tra Antico e dal sec. 13° lo si ritrova particolarmente in opere di ispirazione teologica arcaica (per es. nel timpano della cattedrale di Bourges). ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] i libri [la Cronica e la Commedia] furono comune sorgente d'ispirazione, la luce che dall'uno all'altro si derivava, dall'uno ha rivendicato la legittimità di "leggere il C. come se la Divina Commedia non esistesse".
Un pericolo ben più grave il C. lo ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di filosofie che sfuggano ai dettami della legge divina. Nulla dunque esulava dal programma restauratore: e il pubblicare un Compendio della dottrina cristiana, le cui fonti ispiratrici erano due testi settecenteschi, uno opera del vescovo di ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] non era un prodotto delle umane vicende, ma rivelava un piano divino. Si consideri per esempio la concezione elaborata da Herder, che doveva . Altri hanno guardato al marxismo come fonte d'ispirazione e la maggior parte dei gruppi del ‛potere nero ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] cooptato nel Collegio dei giureconsulti di Torino con una tesi d'ispirazione giurisdizionalista, che lodata dalle Efemeridi letterarie di Roma nel n. e sociale, fatta derivare dalla volontà divina partecipe ed ordinatrice del contratto, si sforzava ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] un ordine provvidenziale preesistente al mondo, d'una trama divina che sorregge "l'infinita varietà delle azioni e sarebbe divenuta la Mnesilla del Platone in Italia. Costei gli ispirò un'operetta la cui prima stesura andò dispersa: Sulla natura ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ]) si parlava infatti di publicum crimen commesso "in religione divina" e se ne paragonava la gravità al crimen maiestatis ("nam Duecento non circolassero ‒ ed è difficile che abbia potuto ispirare il capitolo federiciano (Padovani, 1985, p. 359). Non ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...