BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] al Savonarola, per tramite di fra, Malatesta, se ciò fosse lecito e la visione potesse essere veramente d'ispirazionedivina. Il Savonarola rispose negativamente; ma ciò non diminuì l'intenso fervore antimediceo della B., che fino alla caduta ...
Leggi Tutto
Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] negli Stati Uniti e che è tuttora attiva, in particolare nel Regno Unito, adottano una base dottrinale unitaria: divinaispirazione e autorità della Scrittura, libero esame dei testi sacri, unità e trinità di Dio, dottrina della degenerazione dell ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] . 51. Quale altro risultato ottenne l’intervento di Elena per guidare il morso se non quello che sembrasse dire per divinaispirazione agli imperatori: Non siate come il cavallo e il mulo e stringesse invece col morso e la museruola le loro mascelle ...
Leggi Tutto
CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] capricci di quella strana figura che fu Filippo Neri, trovasse più tardi la sua giustificazione, quasi a dimostrare la divinaispirazione dei santo, perché proprio quegli studi avrebbero permesso al C, alla morte di lui, di sostenere una disputa con ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] non tutti i libri che la compongono sono da tutte ritenuti ispirati e inclusi nel canone. La prima, e più notevole, la B. come una rivelazione sistematica e compiuta dell’economia divina, anzi come essa stessa un sistema di ‘filosofia sacra’, ...
Leggi Tutto
Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] la terra in cui era nato per eseguire l'ordine divino che gli ingiungeva di recarsi lontano. Ma egli si lasciò secondo diversi livelli di ispirazione. La Torah, cioè il Pentateuco, è il testo più vicino alla voce divina; seguono i Profeti e ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] rivolto a temi d’attualità come quello dell’AIDS (Kyōko, 1995). Ispirato a un fatto di cronaca è Kobe shinsai no nikki («Diario del dello Shintō, dove si manifestano i kami (divinità), mantengono un modello architettonico prebuddhista, con tetti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] era diviso l’E. primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto animalesco o di pianta o talvolta di Fu’ād Kāmil (1919-1973). Alla tradizione folclorica egiziana s’ispirava il Gruppo di arte contemporanea fondato nel 1946, con Ḥamīd ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] che sia stato realmente crocifisso.
In nome della bontà divina, l’uomo nasce buono, musulmano e senza peccato originale e le parti inferiori a sezione stellare, forse su ispirazione delle torri funerarie iraniche come il Gunbad-i Qābūs nel ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Londra, British Museum). Significativi, per il perdurare dell’ispirazione classica, sono gli argenti b., spesso datati dai bolli attinenti al sacrificio della messa (Comunione degli apostoli, Divina liturgia ecc.), le dodici feste maggiori, le ...
Leggi Tutto
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...