DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] 1494 dal capitolo generale di Ferrara) al Savonarola, che gli avrebbe ribattuto di parlare delle cose future per diretta ispirazionedivina. Alla fine di marzo, insieme con altri curiali, il D. dava informazioni negative al papa sulle mosse del frate ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] secondo le tecniche elaborate nelle scuole e sottolinea invece la sua straordinaria abilità esegetica che, frutto dell'ispirazionedivina più che dello studio, gli consentiva di affrontare con sicurezza l'interpretazione spirituale dei passi biblici ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] ’ Bianchi comica Confederata, Padova [1628], p. 43). A costui, «suo caro amico», Palombara scrive di avere confidato su ispirazionedivina e «per la sua bontà di vita e modestia» quanto sapeva della «professione del lapis»; riporta inoltre un sonetto ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] 1905 la nuova Rivista storico-critica delle scienze teologiche di G. Bonaccorsi si aprì con un suo lungo articolo sull'ispirazionedivina nell'antico Israele. Scrisse poi, per la stessa rivista, una serie di studi sull'origine del canone dell'Antico ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] gruppo di p. Raffaele; tali, per esempio, l'idea della prossima fine del mondo e quella di possedere, per diretta ispirazionedivina ("noi illuminati dallo Spirito di Dio"), la vera interpretazione del Vangelo. Tutto ciò non aveva però nel C. esiti ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] era attribuita alla B., col consenso dello stesso Gagliardi, il quale vi vedeva se non altro un mezzo per avvallarne l'ispirazionedivina: ma essa dev'essere ascritta a lui, non solo per averne curato la stesura, ma per averne vagliato ed ordinato il ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] . Questa dapprima si mostrò contraria ad accoglierla a causa della sua origine nobile, poi cedette - si disse - per ispirazionedivina.
La C., dopo una visita di prammatica ai granduchi Cosimo e Violante de' Medici e un pellegrinaggio alla casa di ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] fa con i due nella chiesa di S. Nicola (o, secondo altre fonti, in un romitorio) per ottenere l'ispirazionedivina sull'indirizzo di vita da dare alla minuscola comunità.
I tre passi evangelici, che vennero dalle pagine della Scrittura (Matteo ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] , che corrispondono ai tre regni della natura e ai tre pianeti, Mercurio, Sole e Luna. L'alchimia non è che perfetta ispirazionedivina e, appunto per smascherare i ciarlatani, l'autore ha voluto scrivere l'opera in modo da essere inteso da tutti, e ...
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Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] e nell'altro Eli.
Giuseppe nei Vangeli apocrifi
Nei Vangeli apocrifi ‒ ai quali la Chiesa non riconosce l'ispirazionedivina ‒ questo procedimento di Luca si estende, producendo ricchi sviluppi narrativi su Giuseppe: ciò è dovuto all'estensione ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...