LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] Bosco e rimase colpito dal collegio degli Artigianelli del Murialdo e dalla piccola Casa della Divina Provvidenza del Cottolengo, che costituirono per lui fonte d'ispirazione per le opere in Valle di Pompei. L'attività del L. continuò anche a livello ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] confermato, secondo una sua dichiarazione, da un'ispirazione avuta poco dopo all'altare della Madonna delle cristiana: s. G.B. C., Pinerolo 1944; A. Gallassi, La Piccola Casa della Divina Provvidenza. L'opera di s. G.B. C., Pinerolo 1950; V. Di Meo, ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] a Roma a Trinità dei Monti, era la comune ispirazione gesuitica: Paola sentiva infatti un’affinità spirituale con i , Genova 1984; M.L. Trebiliani, Dal Conservatorio della Divina Provvidenza all’educandato di S. Dorotea: tappe di una evoluzione ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] che si stanno realizzando almeno in parte le antiche promesse divine. Per gli Ebrei devoti è importante poter andare a pregare cattolici non aderisce più a un'unica forza politica di ispirazione cristiana, come avveniva in Italia sino a pochi anni fa ...
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calvinismo
Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino; l’organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo); in senso esteso, l’insieme delle confessioni cristiane che [...] rigido c. tradizionale e ribadì la teoria dell’ispirazione letterale assoluta della Bibbia, condannando così ogni tentativo di calvinista di agire nel mondo per conformarlo alla legge divina finisce per giustificare l’azione umana, che, quando ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] negativa’, che insiste sul carattere inesprimibile del mistero divino, nozione questa che sarà ripresa costantemente nel corso e patristiche, ma anche con lo sforzo di ritrovare la vera ispirazione dei grandi teologi medievali. I nomi di Y. Congar, ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] tra l'uomo e le cose, ove l'uomo sappia appunto cogliere nelle cose il senso loro ultimo, la radice razionale e divina. Se nettissima è la difesa della magia come vertice del conoscere filosofico, altrettanto chiara e precisa la polemica contro l ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] la loro diversissima cronologia, la varietà della loro ispirazione sono tutti fattori che sconsigliano ogni tentativo del genere Mainyu, la Drug, i demoni o daēva, probabili residui di divinità proto-indoarie (T. Burrow), vanno combattuti e il loro ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] essere legata a un culto oracolare fisso: ‘profetizza’ quando e dove è ispirata, anche senza essere interrogata; la sua ispirazione è concepita come ‘possessione’ divina, e per tale ragione la profetessa si mantiene vergine. Le S. divennero esseri ...
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tantrismo Indirizzo di pensiero che ha influenzato tutti i grandi sistemi religiosi dell’India (induismo, buddhismo, jainismo) e che come componente del buddhismo è presente anche fuori dall’India, soprattutto [...] furono redatti circa nel 6° sec. d.C., ma la cui ispirazione è assai anteriore. Rivolti a tutti senza distinzione di casta o di , la cui identità si svela nella totalità di Śiva. Tra le divinità del t. śivaita, c’è Kālī «la Nera», forma terrifica ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...