Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] che formano tutt'insieme la più vera caratteristica della sua ispirazione». Si veda la scena del ritorno di Gano a corte Ecloghe e l'Eneide di Virgilio. La sua familiarità con la Divina Commedia non lo distingue dai canterini popolari, che anch'essi l ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] "sopramondo" non più, come nel Ficino, fatto di luce divina e di amore sovrumano, ma non meno splendidamente e serenamente venere mea dono acceptas e In Lalagen, in cui l'ispirazione teneramente sensuale si alleggerisce in una serie di luminose e ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] pareva che rinunziasse, alla lotta, confidando nelle vie della divina provvidenza; il Mazzini, convinto che la storia europea di ineffabile. Garibaldi fu la comune sorgente della loro ispirazione. Come per lui essi furono soldati, così essi furono ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] che «nec aliter nisi his septem columnis» si attinge la scienza divina. E fondamento e origine delle arti liberali è la Grammatica, cioè tecnica rigorosamente si applica anche nelle scritture di ispirazione religiosa e di intento edificante, anche nei ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] stampo razionalista, e quella crescimbeniana, che si ispirava a un indirizzo petrarchesco e cruschevole.
L'anno Ein Beitrag zur Geschichte der Kunstphilosophie, Wien 1890; F. Balsano, La Divina Commedia giudicata da G.V. G., Città di Castello 1897; G. ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] empietà, superstizione e perfino eresia, ricordandogli la punizione divina, allude chiaramente all'intervento di Bonifacio nelle discordie fra derivati dalla poesia cortese; nelle parti d'ispirazione ascetica il lessico diventa concreto, con ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] latino, non mancano infine anche spunti religiosi in chiave nicodemitica, che alludono a un accesso diretto alla parola divina tramite l'ispirazione dello Spirito Santo.
L'ultimo libro del 1548 fu la raccolta di Lettere di molte valorose donne, nelle ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a un severo riformismo, la seconda è animata da un'ispirazione diversa. La satira delle facili illusioni cortigiane e del successo con la voluntà del Signore Dio, finché a sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra innocenza". L'intervento ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] dalla società. È d'obbligo menzionare, infine, La divina commedia di Dante Alighieri, che con le sue potenti giudiziaria di Giovanna d'Arco hanno costituito una ricca fonte di ispirazione nel corso dei secoli per autori come Friedrich Schiller, Mark ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] II nel dialogo Iulius Exclusus, apparso nel 1517, ma l'ispirazione di quest'opera dovette apparire al D. di matrice veneziana. origine naturale del linguaggio sia quella di una origine divina, descriveva la lingua come un prodotto della casualità ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...