BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] la dibattuta questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia. Tale questione fu posta essenzialmente dall'arabista della visione islamica con gli altri più diretti motivi di ispirazione della Commedia non è questo il luogo per trattare. Ma ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] considerava una sorta di esilio causato da una "disposizione della divina Maestà" (Alberigo, p. 411) in una piccola corte fu al massimo "un elegante verseggiatore: privo d'impeto e di vera ispirazione" (Vernarecci, 1914, p. 498).
Fonti e Bibl.: A. ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] improvviso", dividendo la sua attività tra più impegnative composizioni di ispirazione religiosa, in cui difendeva ed esaltava le glorie e l nel 1859-60, con un ciclo di lezioni sulla Divina Commedia), dall'altro furono all'origine dei suoi problemi ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] (Napoli 1863), nel quale, oltre al citato discorso sulla Divina Commedia, sono ripubblicate tra l'altro le prose Tributo alla Angelo da Acri (ibid. 1837). Tra le liriche di varia ispirazione pubblicate da G. in raccolte e riviste si ricordano: la ...
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CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] giornalismo con scritti anche politici, di iniziale ispirazione giobertiana, sull'anconitano Piceno.
Abbandonata la prevalenza - la maggiore notorietà l'ebbe forse l'edizione della Divina Commedia - ma anche latini e greci. Meno significativa fu ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] d'amore al... marchese di Pescara. Il secondo della divinità dell'huomo a... Alessandro Foccaro. L'ultimo dell'ufficio Bartoli, pp. 81-104). Le composizioni, di ispirazione prevalentemente platonizzante e petrarchista, rivelano, se non una grande ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] plurilingue, curato da G. Ruscelli, il Tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venetia, P. Pietrasanta, , l'E. riconosce l'energia di un "ruscello" di ispirazione poetica pari alle mitiche fonti dell'eloquenza. I tre ultimi componimenti ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...