Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] problema estremamente delicato di interpretare un testo formulato in linguaggio umano, ma considerato frutto di ispirazionedivina, assunse grande sviluppo e complessità il principio dell’allegoria, ossia il rintracciare un significato più profondo ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] scritti e opuscoli di critica biblica, diretti a impugnare con l'autorità e l'universale credenza nell'ispirazionedivina della Scrittura, l'antichità venerabile del popolo ebreo e la cronologia tradizionalmente accettata, e a scoprire altresì ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] fosse legata al fatto che in Cina non era mai esistita l'idea europea (sia greca sia cristiana) di legge divina o di ispirazionedivina (Needham 1951). In seguito, tuttavia, egli osservò che fino al XVI sec. la matematica e la conoscenza della Natura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] cristiana, ha fatto cadere e quanto invece ha mantenuto. Allo scopo di non porre in contraddizione con se stessa l’ispirazionedivina, ma anche per confermare e rinsaldare il rapporto, teologicamente delicato al suo tempo, tra la Terra e il Cielo ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] , agli incorporei, agli intelligibili, rispetto ai quali sono di solito deboli. Se invece la divinazione si realizza per ispirazionedivina (ἐνθουσιασμός, Myst. III 7), la sua efficacia dipende dagli dei e non da qualche pensiero o potenza dell’anima ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] , utilizzando l'astrologia o alcune delle più equivoche arti divinatorie, che non avrebbero sostenuto di procedere per ispirazionedivina, ma che non lo avrebbero neppure negato. Non è facile individuare la nozione di 'esperimento cruciale' nei ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] ’alto, e agli animali il movimento che deriva dalle loro anime:
Ci dicano i seguaci di Teodoro da quali testi di ispirazionedivina hanno imparato che gli angeli muovono la Luna, il Sole e gli altri corpi celesti, tirandoli da davanti come se fossero ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] , ma cerca di realizzarsi in una forma di conoscenza superiore (γνῶσις) che attinga realtà ineffabili e divine. Una forte ispirazione religiosa attraversa il neoplatonismo, che vorrà presentarsi soprattutto come un ritorno a Platone: trascendenza del ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] la scienza appunto dell'accadere storico. Questa è l'ispirazione centrale della Scienza nuova: una scienza della storia è l'incombente e ostile realtà naturale, uscirono scoprendo la divinità, le leggi morali, e quindi istituendo i primi legami ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...