Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] un nuovo Ciro che sarebbe disceso da oltralpe per compiere la vendetta divina. Nel 1494 il re di Francia Carlo VIII invase davvero l però la fine del regime di Piero de’ Medici. Su ispirazione tra l’altro anche del frate, Firenze adottò un regime ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] aveva dipinto ad Ancona in un luogo pubblico, se poté ispirare Nicola di Maestro Antonio per la lunetta della sua pala oggi trittico di Aix (cfr. C. Bertelli, Piero della Francesca: la forza divina della pittura, Milano 1991, pp. 13-15, 174).
20 A. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] religiosa: interpretando la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei 10), riferimento che potrebbe essere all'origine della leggenda dell'ispirazione avuta da G. alla vista degli schiavi "angelici" (Anonimo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] religiosa: interpretando la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei n. 10), riferimento che potrebbe essere all'origine della leggenda dell'ispirazione avuta da G. I alla vista degli schiavi "angelici" ( ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] nazioni che per l'anima delle giovani generazioni, l'ispirazione appassionata di un rinnovamento spirituale. Pochi giovani, senza molto del suo lato umano, e dell'universalità unica e divina della sua concezione cristiana; così che non saprò dolermi ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] fu consacrato da Dante Alighieri nell’XI canto del Purgatorio della Divina Commedia: «Credette Cimabue ne la pittura / tener lo campo, che trasmette. Il tono generale della narrazione è ispirato a un equilibrio che ha affascinato i critici di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] concetti poetici sulla fama e sul "dì e la notte" ispirati ai sepolcri medicei, le terzine sulla morte del fratello Buonarroto ( con gli appellativi variamente solenni di "donna alta e degna", "divina donna", "alta signora"; i suoi occhi sono "santi" ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] italiano" (E. Piscitelli, p. 38), era ispirato a una concezione economica strettamente mercantilistica e prevedeva l'abolizione corso nella chiave apocalittica della collera e del castigo divini e della lotta tra religione e forze sataniche, tuttavia ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dalla visita improvvisa, fattagli per suggerimento di una apparizione divina (in sogno?), da un prete venuto di lontano a il suo maggior diffusore e rappresentante è s. Ambrogio (che s'ispira a Efrem di Edessa e a s. Gregorio Nazianzeno), autore egli ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] , innata con cui la musica, quasi preesistente essenza divina, parla attraverso Mozart, sottolineando l’equilibrio raggiunto nei istruzioni dello stesso Mozart. Al dramma di Puskin si ispirano sia l’opera Mozart e Salieri di Nikolaij Rimskij-Korsakov ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...