Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] ", come la spoliazione dei campi a favore dei veterani, si ispirano alcuni tra i più nobili versi delle Bucoliche. È già presente de Villena, che nello stesso anno tradusse l'Eneide e la Divina Commedia. Non meno che per Dante, per Petrarca V. è il ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] tutto. Hyperion, personaggio integralmente autobiografico, trova in Diotima, personificazione di ciò che di divino sulla terra può manifestarsi, l'ispirazione per presagire e cantare una nuova età beata, pur nella dilacerazione senza prospettive del ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] la loro diversissima cronologia, la varietà della loro ispirazione sono tutti fattori che sconsigliano ogni tentativo del genere Mainyu, la Drug, i demoni o daēva, probabili residui di divinità proto-indoarie (T. Burrow), vanno combattuti e il loro ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] poi De l'esclavage moderne (1840), che per l'ispirazione antimonarchica gli procura la condanna a un anno di carcere ( in prigione inizia, tra l'altro, una traduzione in prosa della Divina Commedia, portata poi a termine nel 1853 e uscita postuma nel ...
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Poeta statunitense (Portland, Maine, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1882). Fu uno dei primi poeti statunitensi a scrivere su temi propri della sua terra, anche se con modalità mutuate dalla cultura europea; [...] i quali aveva costituito il "Dante club", alla traduzione della Divina Commedia.
Opere
Aveva esordito nel 1839 con un romanzo ( harbor, 1882) contengono alcune delle sue poesie migliori ispirate a un sereno ottimismo e scritte con semplicità di ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] carne, Inferno, Paradiso e varie figurazioni tratte dalla Divina Commedia di D. Alighieri. A causa del sempre Museo nazionale di Castel s. Angelo) ad altre di genuina ispirazione, che risentono delle più recenti novità, come la Comunione degli ...
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Drammaturgo e regista italiano (Napoli 1921 - Roma 2005). Dopo una raccolta di racconti d'impronta neorealista (Ragazzo di Trastevere, 1955), trasferì sulle scene lo stesso tipo d'ispirazione con una serie [...] Il mare (1963), spaziando in seguito dall'indagine psicologica al genere erotico: Addio, fratello crudele (1971); Identikit (1974); Divina creatura (1975); La gabbia (1985); La romana (1988), per la televisione. È autore anche di romanzi (Scende giù ...
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Filosofo, teologo ed economista russo (Liven´, Orël, 1871 - Parigi 1944), amico di N. Berdjaev, fu dapprima marxista, e insegnò economia politica alle univ. di Kiev e Mosca. Ordinato sacerdote (1918), [...] dell'Istituto russo di teologia ortodossa di Parigi. Come teologo ha elaborato una teoria di ispirazione neoplatonica circa il ruolo demiurgico di un'ipostasi divina, la Sofia, assimilabile all'anima del mondo. Questa teoria gli procurò l'accusa di ...
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Teologo e archeologo domenicano (Saint-Germain-sur-Talloires, Alta Savoia, 1848 - Friburgo, Svizzera, 1924). Prof. nel collegio di Carpentras; dopo aver collaborato, a Roma, all'ediz. "leonina" delle opere [...] per il restauro della chiesa di S. Sabina. Scrisse di teologia, di storia della teologia, dell'arte e dell'Ordine e lasciò un commento, incompiuto, alla Divina Commedia (Inferno e primi sette canti del Purgatorio, 1892, 1898) d'ispirazione tomistica. ...
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Letterato e patriota (San Demetrio Corone 1812 - Firenze 1873); partecipò ai moti del 1848 a Napoli e in Calabria; esule poi nelle Isole Ionie, fu nel 1849 alla difesa di Roma e nel 1860 con Garibaldi. [...] . Di ispirazione byroniana, e qua e là vigorosa, è la novella in versi Errico (1845); testimonianza di temperamento vivace sono le Poesie varie (1862-64) d'argomento filosofico e patriottico; notevole lo studio Concetto e forma della Divina Commedia ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...