(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] quale i costruttori adeguano l'edificio terreno alla bellezza divina vera e assoluta, è rappresentato dall'impiego di in a. nel suo rivolgersi all'antico come fonte d'ispirazione, permettendone una più netta distinzione dal Medioevo, con il quale ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] hominum societatis vinculo adunata" (Etym., XV, 2; PL, LXXXII, col. 536). Già s. Agostino d'altronde aveva ispirato la sua c. divina ai valori di quella terrena, vista come modello di convivenza civile fondata su un vincolo di concordia (Fasoli, 1974 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] pensiero elaborato dal santo, segna le fondazioni - bernardine o di ispirazione bernardina - a partire dalla seconda metà del sec. 12° sua essenza più pura e quindi più vicina alla perfezione divina (Romanini, 1969; 1975; 1987; 1990; Simi Varanelli, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . 2°-3° d.C.). Molti altri soggetti sono invece di ispirazione indiana o cinese, a sostegno della tesi di coloro che rifiutano Mus. of India, Mus. of Central Asian Antiquities), e una divinità itifallica a tre facce e quattro mani, che si avvicina a ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] identificando nel naturalismo delle figure e nell'ispirarsi ai modelli dell'arte antica gli elementi di Padova, n.s., 10-11, 1934-1939, pp. 1-20; L'Ottimo commento della Divina Commedia, a cura di A. Torri, II, Pisa 1828, p. 188; Giovanni Villani, ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] analogamente anche quello della madre di Dio, 'trono della saggezza divina'. A parte i pezzi del gioco degli scacchi o del modelli ai quali gli artisti guardarono e dai quali trassero ispirazione. Le affinità tra gli a. carolingi e quelli tardoantichi ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Maria delle Grazie a Monte Giberto (prov. Ascoli Piceno), ispirate con diversi esiti alle medesime matrici culturali (Zampetti, 1993 vano, convergendo verso la monofora sovrastata dalla mano divina, mentre sulle restanti pareti si svolgono teorie di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] over purgare lo animo da li affecti, ma bisogna rincorrere a la divina gratia la quale se ha per la fede in Iesu Christo, come italiani e verso il Turco, il C. adotterà una linea ispirata a prudenza, a riflessione, a temporeggiamenti, che, se ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] appena al di sotto degli angeli e gli assicura carattere divino e immortalità.In una linea di sviluppo tra Antico e dal sec. 13° lo si ritrova particolarmente in opere di ispirazione teologica arcaica (per es. nel timpano della cattedrale di Bourges). ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] come colonne ma si piegano come giunchi, tali giovani divinità che per la prima volta si recano nel mondo: Jules de Goncourt. In Manette Salomon (1867) il pittore Crescent s'ispira al ‟rachitisme mélancolique de ces prés rapés et jaunis par place". ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...