Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] e non verbali che esso impiega, gli studiosi hanno creato tipi come 'preghiera', 'sacrificio', 'offerta votiva', 'libazione', 'divinazione', 'ispirazione' (cioè la possessione di un intermediario umano da parte di uno spirito o di un dio), ecc. L'uso ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] impegno nelle umane cose della Chiesa tardottocentesca e l’ispirazione sociale della Chiesa del tempo del Concilio Vaticano II: cui le religioni si proclamano banditrici nel nome della parola divina, ceda il passo alla libertà, rinunci a imporsi, in ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 2). Una volta stabilito che i beati vedevano proprio l'essenza divina in se stessa, rimanevano da definire le modalità, e la Napoli, coincide in massima parte con quello della teologia morale ispirata da Tommaso d'Aquino: Dio non sarebbe giusto se ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] coincide in massima parte con quello della teologia morale ispirata da Tommaso d'Aquino: Dio non sarebbe giusto separate dai corpi e pienamente giustificate vedono Dio e l'essenza divina faccia a faccia chiaramente, nella misura in cui lo comportano ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] Ventura si arrischiava a riconoscere la derivazione divina della ‘sovranità sociale’, ma si soffermava, cattolico, pp. 195-205; G. Campanini, Profilo del pensiero politico di ispirazione cattolica, pp. 206-232; nel volume I, 2: F. Traniello, ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] infine – che sia stato oggetto di una qualche ispirazione proveniente dall’unico e vero Dio, quasi Platone fosse quest’ultimo e il mondo e l’uomo. Il Logos è altrettanto divino del Padre, in quanto da quest’ultimo generato in modo inconoscibile all’ ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] . In un poscritto del 1440 egli c'informa di aver avuto l'ispirazione per la sua opera nel 1437, mentre si trovava su di una , l'anima come forma materiale del corpo e la provvidenza divina. L'Apologia del 1616 non soddisfece il Sant'Uffizio di Roma ...
Leggi Tutto
VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] che cronologico, sottolineano la rivelazione del volere divino all'uomo attraverso un nunzio soprannaturale (v. quali i cartigli registrano le battute del dialogo fra i protagonisti, ispirate, nel caso dei v. di Enrico il Leone, ai drammi liturgici ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] vi fosse un'altra scienza superiore che considerasse le cose esistenti secondo gli argomenti dedotti dall'ispirazione della luce divina (Scriptum super libros Sententiarum ..., Prologo, quaest. 1, art. 1). In effetti, poiché secondo Tommaso "il fine ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] -Yonah (1981) ricorda fra le possibili fonti di ispirazione per i miniatori di libri anche il mosaico della sinagoga e cultura ebraiche nell' Italia antica, in Italya. Isola della Rugiada Divina. Duemila anni di arte e vita ebraica in Italia, a cura ...
Leggi Tutto
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...