Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] la risoluzione dei problemi sociali, in quanto «l’ispirazione cristiana più reale della vita politica» stava nell’ la continuità della teologia con se stessa, nel segno della divina Tradizione» e dall’altro «mostrare l’ampiezza di interesse e ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] alla penitenza, interpretando la guerra come castigo divino, ma si rimisero alle valutazioni dell’autorità legittima delle nomine dei vescovi provenienti dal Nord, che s’ispiravano in molti casi al modello pastorale ambrosiano. Fra questi vi ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] De Maistre e la sua lettura della guerra come espressione divina, Gemelli rimarcava la ragione di fondo dell’adesione di buona è una contraddizione».
La dicitura di cristiano, di ispirazione cristiana adottata dal Ppi era insufficiente, lasciava zone ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] accenti, osassero riprendere pubblicamente in quell’anno l’ispirazione e alcuni motivi dell’‘operetta’: il già ricordato un vivo amore per la Chiesa ed una fede salda nella sua divina costituzione; ma che mostra anche una profondità di visione e un’ ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dalla visita improvvisa, fattagli per suggerimento di una apparizione divina (in sogno?), da un prete venuto di lontano a il suo maggior diffusore e rappresentante è s. Ambrogio (che s'ispira a Efrem di Edessa e a s. Gregorio Nazianzeno), autore egli ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] non per mezzo di due ma per opera di una sola ispirazione.
A concilio ultimato il papa si trattenne in Lione per sommo conciliatore, Biella 1962; L. Gatto, "Iste papa circa divina fuit magnus zelator". Note sulla vita di Gregorio X nella "Cronica ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] tempo nel convincere i giovani a trattenersi, non facendosi ispirare solo dal senso del piacere immediato, ma da una . 801-803.
51 Lettera enciclica del SS. Signor nostro pio per Divina Provvidenza Papa XI, «La Civiltà cattolica», 20 gennaio 1923, 1, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] sosteneva che la luce non era in realtà la prima creazione divina e che essa era stata invece introdotta in un secondo momento buona parte delle motivazioni di tutta la teoria, traeva ispirazione non tanto dalla filosofia della luce nel suo aspetto ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] loro diocesi, il B. ritiene la residenza "de iure divino". Strettamente connesso con l'obbligo della residenza è il dovere che furono pubblicate nel 1548. Esse rispondono alle esigenze che avevano ispirato il discorso del B. dell'8 apr. 1546 e in ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] associazione e che riteneva vi fosse «la mano e l’ispirazione degli ebrei» dietro l’iniziativa degli «Amici». Approvò quindi partire da presupposti teologici: «Finché gli ebrei negano la divinità di Cristo […]» disse Merry del Val, «come possiamo noi ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...