Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] accedono al sacerdozio.
F. della vita comune Comunità di sacerdoti e laici, sorta nel 1381 a Deventer (Olanda) sotto l’ispirazione di Geert Groote, a opera di F. Radewijns; i componenti vivevano da principio senza voti, dedicandosi a opere di pietà ...
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Filosofo, teologo ed economista russo (Liven´, Orël, 1871 - Parigi 1944), amico di N. Berdjaev, fu dapprima marxista, e insegnò economia politica alle univ. di Kiev e Mosca. Ordinato sacerdote (1918), [...] dell'Istituto russo di teologia ortodossa di Parigi. Come teologo ha elaborato una teoria di ispirazione neoplatonica circa il ruolo demiurgico di un'ipostasi divina, la Sofia, assimilabile all'anima del mondo. Questa teoria gli procurò l'accusa di ...
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Teologo e archeologo domenicano (Saint-Germain-sur-Talloires, Alta Savoia, 1848 - Friburgo, Svizzera, 1924). Prof. nel collegio di Carpentras; dopo aver collaborato, a Roma, all'ediz. "leonina" delle opere [...] per il restauro della chiesa di S. Sabina. Scrisse di teologia, di storia della teologia, dell'arte e dell'Ordine e lasciò un commento, incompiuto, alla Divina Commedia (Inferno e primi sette canti del Purgatorio, 1892, 1898) d'ispirazione tomistica. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] fece portatore del messaggio di Gesù nell'annunciare il regno divino che avrebbe concluso misticamente la storia terrena e avrebbe a fruire delle cure carismatiche che il sedicente terapeuta ispirato da s. Francesco e da padre Cicero prestava ai ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] naturale e soprannaturale. che possiamo avere di Dio, condanna il tradizionalismo e il razionalismo, riafferma la divina origine e la soprannaturale ispirazione della S. Scrittura. Il c. 3, con 6 canoni, tratta della fede, di cui insegna la ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] fine, e per un motivo che è Dio stesso o una divina perfezione.
Questa nozione propria delle virtù teologali ce ne fa accertare il la Discordia. Il testo di Prudenzio fu fonte d'ispirazione per tutta l'iconografia romanica (pavimento di Pavia, di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] religiosa: interpretando la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei 10), riferimento che potrebbe essere all'origine della leggenda dell'ispirazione avuta da G. alla vista degli schiavi "angelici" (Anonimo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] per altro questa dottrina fu radicalizzata, da Teodoto di Bisanzio, fino a fare di Cristo un mero uomo divinamenteispirato, Vittore non esitò a condannarla, ed è plausibile ipotizzare che questa condanna avrà in qualche modo agevolato la diffusione ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] exemplum predicabile per la Chiesa, modello di scrittura e fonte di ispirazione per i poeti della corte, la Vergine del sorriso (in di immagini che opponevano alla ribellione di Eva al volere divino l'umile accettazione di questo da parte di M., che ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] Esiodo, che propone una visione generale ordinata dell'universo divino e umano, il primo pensatore della Grecia; il che deliberatamente i legami con i propri precursori e contemporanei: ispirato dalle Muse, Esiodo dichiara di voler rivelare il ‟vero ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...