ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] .), che considerava la materia un riflesso della luce divina, filosoficamente legittimando il gusto per cui le differenti Boezio (470-525 ca.), di un filosofo, cioè, di forte ispirazione platonica. Coerentemente con l'impegno, che egli si assunse, di ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] linea con la retorica ufficiale del regime almohade, ispirata all'idea del ǧihād e dell'umiliazione dottrinale dei dunque tutto quello che vi è da conoscere dipende dalla volontà divina (il che, sottolinea Grignaschi, non poté che rafforzare l'accusa ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] una visione essenzialmente platonizzante della vita di chiara ispirazione ficiniana, e in cui non mancano espliciti riferimenti avvertendo, con una certa prudenza, che il frequente richiamo a divinità pagane non cela che la lode dell'unico Dio. Anche ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] ad Aristotele. Il 19 luglio 1595 ebbe l'ispirazione risolutiva: esistono solo i cinque poliedri regolari, oggetto 146), che la macchina celeste non funzionava come un'entità divina, bensì come un orologio. Tuttavia, era anche sostenitore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] logica si collega a quell’esaltazione dell’uomo di ispirazione ermetica che sembra derivare dall’Oratio di Pico della cui avvicendamento egli è in grado di cogliere l’immanenza del divino. Anche per questo Fracastoro si dimostra capace di tenere in ...
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storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] della creazione, può essere conosciuto adeguatamente solo dal suo autore divino, il «mondo delle nazioni», la s. degli uomini, concreto processo storico. Diverso, pur in certa comunanza d’ispirazione, il pensiero di Gentile, il quale obietta a Croce ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] il cui teismo speculativo costituisce una delle principali fonti d'ispirazione dei suoi primi scritti. Ma fu tutta la cultura ragione eterna di Dio).
Se il rinvio alla legge divina e all'immortalità dell'anima risultava inseparabile dalla riflessione ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] del mondo – punto intermedio tra la realtà fisica e la realtà divina e, proprio per questo motivo, partecipe di entrambe – e sulla sintesi tra le dottrine più diverse, non solo di ispirazione cristiana e pagana, ma anche di derivazione ebraica e ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] frammentariamente ciò che è già ab aeterno nella mente divina. Così la funzione pratica presuppone che l'ordinamento più universali" (L'amoralismo politico, p. 65). Un'ispirazione analoga troviamo nel saggio L'eticità del diritto: l'esperienza ...
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BARBO, Paolo
Cesare Vasoli
Nato da nobile famiglia a Soncino, nel Cremonese, e fiorito nella seconda metà del sec. XV, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano, fu scolaro di Pietro di Bergamo e si [...] la linea dominante della letteratura contemporanea di ispirazione tomista, ma offrono un'interessante testimonianza sui ripubblicate in parte sotto il titolo Quaestiones metaphysicales super divina sapientia Aristotelis,Venezia 1502, 1526, 1576, 1580, ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...