Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] un processo di discesa necessario e immanente alla stessa natura divina. Sicché ovunque è visibile e quasi sensibile Dio; onde tutte le scuole e tradizioni, ma profondamente originale è l'ispirazione e il "furore" che regge la sua speculazione: come ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] la sua vita (assai dubbia è l'ipotesi d'una ispirazione rosacrociana di D., suggerita da un suo frammento intitolato conoscenza del mondo fisico, riposano sulla garanzia offerta dalla veracità divina, che scaturisce a sua volta dal cogito. Così la ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] fede: in questa prospettiva deve collocarsi anche l'idea centrale dell'ars lulliana (che L. fa risalire a una ispirazione e vocazione divina) che vuole offrire un metodo di discorso capace, per la sua necessità, di compiere quell'opera di conversione ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] la vita del Medici (cfr. Marcel, Ficin, pp. 216 s.). Il De furore divino, epistola a Pellegrino degli Agli (Ep., I, I, 6, pp. 19-28 dei Symbola pseudopitagorici, confermando il carattere e l'ispirazione della sua "rinascita" platonica. P questo, nella ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] nel De sacramentis (I, prol. 6): "tutte le arti naturali servono alla scienza divina, e la sapienza inferiore bene ordinata conduce a quella superiore". In realtà, l'ispirazione agostiniana di Ugo non pone separazione e alterità tra la filosofia e la ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] potere nel rispetto dei diritti di proprietà degli uomini sulle cose. Ispirandosi a questi motivi R. Nozick (Anarchy, State and utopia, 1974 la vita come unione di anima e corpo è un dono divino, che l'uomo non può restituire.Il concetto di morte ha ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cinico-stoica e nel III libro un pezzo platonico nell'ispirazione e nello stile. Ai nostri giorni tuttavia, in seguito la regina delle arti liberali che la circondano. Ben inteso la divinità a cui B. e Filosofia rivolgono la loro preghiera non è il ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] appena al di sotto degli angeli e gli assicura carattere divino e immortalità.In una linea di sviluppo tra Antico e dal sec. 13° lo si ritrova particolarmente in opere di ispirazione teologica arcaica (per es. nel timpano della cattedrale di Bourges). ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] Cristo è il mediatore a cui l'uomo attribuisce tutta la propria divinità, così lo Stato politico è il mediatore in cui l'uomo di alienazione ha avuto nell'ambito della sociologia di ispirazione marxista, ma anche il modo in cui il concetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] attribuire al papa, in quanto vicario, l’intero potere divino, il poeta sosteneva che se nelle istituzioni umane l fine della Quaestio – restò sempre fedele alla libertà intellettuale ispiratrice del suo lungo amore della sapienza, frutto della mente ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...