Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] di grande portata: fatto è che a proposito della divinazione e di presunte sue manifestazioni ispirate dall’alto, Cardano dichiara:
Noi cerchiamo se vi sia una divinazione naturale (aliqua naturalis ratio divinandi): giacché nessuno dubita del ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] ch'è fatto", ossia "la materia, una, increata, eterna, divina", soggiungendo: "ecco come sotto le mani di Goethe il Vangelo male, di terreno e di celeste che era stata l'ispirazione poetica giovanile del Boito. Quanto alla musica, secondo il ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] 'Art Club di Roma (marzo 1949). Nel contempo cercava diretta ispirazione dal mondo del lavoro tra gli operai delle Acciaierie di Terni e diede a scrivere, compose i disegni per la Divina Commedia e, nell'emozione delle lotte studentesche del Maggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] dal 1577, spinto da Neri a cui più tardi attribuì l’ispirazione e larga parte del merito. L’impresa era intentata perché né «restringe alle ragioni del solo papato i disegni della divina Provvidenza» ed era avversario indegno di Casaubon (Sarpi 1969 ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] celebre letterato e sul verso Pegaso, simbolo dell'ispirazione poetica (se ne conservano ancora due esemplari al ...,VI, Padova 1566, c. 13r; sonetto, in Il tempio della divina signoradonna Geronima Colonna d'Aragona, Padova 1568, c. 86r; lettera, ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] -379. Quanto alle Rime gravi originali, esse sono ispirate a quello stesso petrarchismo di maniera che abbiamo notato nella A.C. autore delle "Giunte veronesi" e delle "Bellezze della Divina Commedia", Firenze 1912; G. Boine, Il purismo, in La Voce, ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] tenuto presente, di riscoprire nel mondo le tracce della presenza divina e di presentarle all'attenzione devota del lettore, si manifesta nel B. una vena più discreta e sottile dell'ispirazione, attraverso la quale scorre la linfa di un temperamento ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] diversi curata dallo stesso D.: in essa la "divinità" di Michelangelo viene ridotta a "certa fierezza e terribilità quella dolciana. Risultati non migliori conseguì il D. traendo ispirazione dal genere epico-cavalleresco a lui più vicino: così il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] , occorre ravvivare il rapporto tra religione e politica attraverso la sapienza, valore sovrumano che si raggiunge per divinaispirazione e che viene ravvivato dalla «vera religione». Cinque anni dopo la ‘sapienza’ sarebbe diventata ‘ragion di Stato ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] accademici, soprattutto dal Tolomei, che lodava l'ispirazione devota dei Dialoghi ("gli ho trovati pieni di madre, né per il restante del suo sangue, violenza contra la divina ìnstituzione, e che peggio? non è ancor per Dio, perdita finalmente ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...