GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] cui opere costituirono a lungo per il G. un modello ispiratore, indirizzò l'artista alla pittura di storia e mitologia e ventisette grandi quadri - di gusto tardoneoclassico - tratti dalla Divina Commedia, poi esposti nella chiesa di S. Croce. Oltre ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] in ottava rima, entrambi apparsi attorno al 1492. Il primo è di ispirazione boccaccesca e di ignoto autore, Maria per Ravenna (ISTC, im00271250; Cantari, frattempo licenziava, nel novembre del 1491, la Divina Commedia con il commento del Landino (ISTC ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Egli afferma che la teologia, avendo quale oggetto la Rivelazione divina, non poteva avere una sua evoluzione come scienza. Tuttavia la . La grandezza del suo pensiero filosofico-teologico trasse ispirazione dalla Rivelazione (ibid., pp. 13-14).
La ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] all’istituzione della locale Accademia di S. Tommaso, ispirata dal padre Sordi.
Perugia fu teatro, nel giugno ogni operante, anche in quanto è dator formarum: «l’influsso divino è conforme alle nature vere delle cagioni seconde; e quindi hoc ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] la distruzione di Gerusalemme come la conseguenza dell'ira divina, i suoi abitanti come barbari, impiega in modo presentarsi esclusivamente in termini edificanti che tradiscono un'ispirazione freddamente convenzionale, come notava già lo Scaligero ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] nord (Caccin, p. 21), così come l'ispirazione rigorosamente scritturistica del tema iconografico del soffitto di una nella seconda edizione). Il libro III, dedicato ai "remedia", "divina" e "naturalia", a disposizione dei "vexati" dalle streghe, ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] il cui teismo speculativo costituisce una delle principali fonti d'ispirazione dei suoi primi scritti. Ma fu tutta la cultura ragione eterna di Dio).
Se il rinvio alla legge divina e all'immortalità dell'anima risultava inseparabile dalla riflessione ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] lo scarso impegno della composizione.
Le Osservazioni sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri (Siena, Biblioteca Comunale, : raccolta di corrispondenze poetiche e di versi d'ispirazione religiosa che poi confluirono a formare le Rime spirituali ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] successione. Nell'autunno dello stesso anno dovette difendersi dalla voce di aver manipolato la volontà dell'imperatore simulando ispirazionidivine. A pesanti attacchi si trovò esposto dopo una missione in Tirolo nell'aprile 1686. Egli si accorse ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] frammentariamente ciò che è già ab aeterno nella mente divina. Così la funzione pratica presuppone che l'ordinamento più universali" (L'amoralismo politico, p. 65). Un'ispirazione analoga troviamo nel saggio L'eticità del diritto: l'esperienza ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...