COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] più come esempio di scostumatezza che non di elevata ispirazione. Dopo la fuga da Milano il C. sostò probabilmente una concezione naturalistico-deterministica del mondo, governato da "divine intelligenze" senza intervento dell'uomo, ogni azione del ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] e unico figlio era il soggetto di tutte le operazioni, umane e divine, del Dio uomo. La formula "due nature distinte, una sola .
Il pontificato di O. ebbe nel complesso tratti chiaramente ispirati all'opera di Gregorio. Non solo infatti egli, come ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] viene condannato a morte, secondo il crudele dettato della legge divina di cui la regina Antiope è severa custode e la felicemente nella Iudit, che segnalano il mutamento dell'ispirazione tragica dellavalliana: il realismo pittoresco che, scemando, ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] anche voce di un attentato perpetrato contro di lui su ispirazione dei frati domenicani: in realtà vittima dell'episodio fu Lorenzo alli giorni passati da alcune delle nostre chiese che la Divina Bontà ha piantate in questi confini d'Italia sotto la ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] n. 373) il suo Libro della divina dottrina (noto come Dialogo della Divina Provvidenza); ma egli non è elencato nell'Ordine dei predicatori non fosse stato dettato da alcuna ispirazione umana.
Incapace di convertire Iacopo de' Tolomei (Legenda maior ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] comune cultura umanistica, dall'altro un'eccessiva seriosità e fiacchezza d'ispirazione. L'Opera de le medaglie (contenuta nel ms. I. C epistola dedicatoria in prosa, è scritto ad imitazione della Divina Commedia e dei Trionfi di Petrarca. L'opera, ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] una visione essenzialmente platonizzante della vita di chiara ispirazione ficiniana, e in cui non mancano espliciti riferimenti avvertendo, con una certa prudenza, che il frequente richiamo a divinità pagane non cela che la lode dell'unico Dio. Anche ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] ad Aristotele. Il 19 luglio 1595 ebbe l'ispirazione risolutiva: esistono solo i cinque poliedri regolari, oggetto 146), che la macchina celeste non funzionava come un'entità divina, bensì come un orologio. Tuttavia, era anche sostenitore di ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] ariostesche (come Il trionfo dell'amore, del 1875, ispirato alla Turandot di G. Gozzi ma ambientato in Piemonte), raccolta postuma, che comprende, tra l'altro i testi La luce nella Divina Commedia, Il teatro moderno e le commemorazioni di É. Zola e G ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] irrogate dall'autorità ecclesiastica ed all'azione della grazia divina.
Gli anni della dominazione sabauda (1713-1718) dell'ideale e del programma del "buon gusto" muratoriano ispirò infatti una raccolta di poesie di accademici siciliani del XVI ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...