DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] scrittori classici (pubbl. a Torino), cui seguiranno La Divina Commedia dichiarata alla gioventù (3 voll., Firenze 1887-91 La Civiltà italiana. Rivista di scienze, lettere ed arti, ispirata a un programma analogo a quello che aveva promosso le ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] quegli anni, a Genova risentiva del clima spirituale della Compagnia del Divino Amore. Con la morte di Leone X e l'ascesa al a utilizzare in modo eclettico fonti e testi di ispirazione diversa. Pole trascorreva la giornata in compagnia di Camesecchi ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] del comitato centrale della Società per la confederazione italiana, di ispirazione giobertiana, ma in cui figuravano liberali di ogni sfumatura, considerati. Dopo aver distinto fra sovranità divina e sovranità politica, ritiene che quest'ultima ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] ripreso anche in altri successivi rilievi. Lo scultore si ispirò ai rilievi di Algardi anche per decidere come sistemare una visione offerta da un angelo che scende lungo raggi di luce divina. Sia la fattura dell'angelo sia la sua posa derivano dal S ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] è divisa in tre libri perché tre sono le persone della divinità, in cui risiede la bellezza della nostra fede […] vale a , 2a ed., New York 1961, pp. 111-113) lo ha visto ispiratore di Hitler, mentre E. Bloch (Das Prinzip Hoffnung, I-III, Berlin ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] ; questi a loro volta videro in lui l'ispiratore di pubblicazioni diffamatorie come i Misteri repubblicani di P di conferenze sull'Inferno di Dante, Torino 1860; Bellezza drammatica della Divina Commedia, in Dante e il suo secolo, Firenze 1865, II ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] dei politiques e di Jean Bodin, anche se l'ispirazione era dovuta a una prevalente preoccupazione per la tutela della alla legge non significava però esenzione dai dettami della legge divina e naturale, e la pienezza dei poteri doveva attuarsi per ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] cenno a Bartolomeo Prignano "come vero e sommo apostolico della divina grazia papa nostro italiano", fa ritenere che fosse già stato eletto , Malizia è autore del ciclo di sonetti d'ispirazione giottesca, anche l'enigmatico G., autore del Pecorone ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] S. Marta a Milano, epicentro in quel giro di anni di un cenacolo religioso e culturale d'ispirazione amadeita, noto come Circolo della Divina Provvidenza, politicamente schierato dalla parte dei Francesi (ibid., pp. 20, 102-108). Il legame di M. con ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] non possiamo avere idea" (p. 183)rivelano un'ispirazione sostanzialmente cartesia'na; ma la tensione critica cresceva . Dio, e la speculazione si soddisfa e placa nel postulare l'origine divina delle idee. Anche il pensiero di Vico era partito di lì, ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...