PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] , irradiando da essi più immediata e più efficace la virtù divina. Il pellegrinaggio è una delle forme devozionali più care ai quello al Fuji-yama durante le nevi invernali: in essi aveva ispirazione e sfogo la fantasia dei poeti e s'appagava il culto ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] vantare conoscenze non comuni, non solo della sua poesia divina, ma delle scienze storiche e naturali altresì, e sfoggiare Appena sorprenderete il poeta fuori del suo cerchio maggiore d'ispirazione, tanto e con tanta costanza vi rimane raccolto, tutto ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] per giocondare feste e conviti, molte ne compose lo stesso Lorenzo, ispirate alla sua incontenibile gioia di vivete (v. ad es. il delizioso Olaf, il luminoso canto del cavaliere che "con divina ebbrezza" benedice alla vita pur sulla soglia della ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] fine non esita a sacrificarlo alla duplice condanna della umana e della divina giustizia. V'ha di più: in questo torbido dramma è già il preannuncio dell'idea ispiratrice dei drammi posteriori; nella figura di Moor è già il fremito della coscienza ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] dell'Ermitage a Leningrado e l'altro del Louvre, d'ispirazione leonardesca. L'influsso di Leonardo si fa più evidente alla mensa d'altare, sul fondo di nuvole, girano verso la divina visione grandi occhi di sogno. Forse nessun'altra opera, neppure le ...
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INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] quel popolo stesso dal quale il poeta aveva tratto la sua ispirazione ed i suoi ammaestramenti. In certe sue opere, come ad esempio tradizione degli abhaṅg. Nei suoi versi egli canta l'onnipresenza divina, l'immanenza di Dio in tutte le cose che non ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] fedele la cui elezione non sia impedita dal diritto divino o ecclesiastico: basta pertanto che il candidato sia di nazionalità italiana. Sono ammesse tre forme di elezione: o per "quasi ispirazione" o "per compromesso", o per "scrutinio". Si ha la ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] e il tono generale sono francesi, il contenuto è per lo più d'ispirazione dantesca.
Si tratta, anche qui, di un sogno, in cui il Boccaccio, dell'Amorosa Visione e di molti passi della Divina Commedia che venivano richiamati al poeta dai versi del ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] di Iacopo di Dante; e vere e proprie imitazioni della Divina Commedia, quali il Dittamondo di Fazio degli Uberti, l'Amorosa tutti i didascalici del suo tempo per sincerità d'ispirazione poetica e per spontaneità di atteggiamenti e spiriti virgiliani, ...
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SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] si integrò con il rinnovamento della tragedia d'ispirazione religiosa, sull'esempio di Calderón e del musicale: H. Spies, Aus der musikalischen Vergangenheit Salzburgs, in Musica divina, II (1914); id., Die salzburger grossen Domorgeln, Augusta 1929 ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...